venerdì 29 Marzo 2024
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Il Comune di Napoli firma il protocollo di intesa a tutela degli orfani delle vittime di Femminicidio

Un nuovo protocollo d’intesa in favore degli orfani di vittime di femminicidio è stato stipulato oggi al Comune di Napoli nell’ambito del progetto Respiro. L’accordo prevede una serie di azioni territoriali di presa in carico di questi orfani “speciali” e la messa in campo di azioni di supporto, sostegno, prevenzione, protezione e mappatura. A siglare l’accordo l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Fella Trapanese, e il presidente di Irene 95, Fedele Salvatore.

Secondo il protocollo, la cooperativa sociale Irene 95 e il consorzio Co.Re., rispettivamente ente capofila e partner del progetto Respiro, si occuperanno di mettere a disposizione le risorse umane, economiche e organizzative mentre l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli si impegna a collaborare alla realizzazione di queste azioni attraversi i propri uffici competenti.

“Questo è un protocollo importante perché ci fa capire innanzitutto che gli orfani speciali hanno bisogno di essere presi in carico e accompagnati in una maniera diversa – ha commentato l’assessore Fella Trapanese – Per noi è importante prendersi cura di questi ragazzi di cui si occupa la cooperativa Irene 95, grazie a questo protocollo e a questa forte collaborazione con l’amministrazione comunale”.

Alla firma del protocollo ha preso parte anche il presidente del consorzio Co.Re., Giovanpaolo Gaudino, che ha commentato: “Credo che sia importante la firma di stamattina con il Comune di Napoli perché così riusciamo a coprire una città che conta quasi un milione di abitanti. Immagino che con la copertura dei servizi sociali di Napoli riusciremo a creare ancora di più una rete capillare per rispondere immediatamente agli eventi che ha purtroppo succedono, e che mi auguro possano succedere sempre di meno”.

Il protocollo di intesa è uno strumento utile per individuare strade di collaborazione insieme ai soggetti istituzionali con i quali gli enti di Respiro si confrontano rispetto alle azioni previste dal progetto in favore degli orfani. “Questo primo anno e mezzo di attività ci ha fatto comprendere che il concetto di orfani speciali è riferito a situazioni molto complesse e spesso sconosciute – è stato il commento di Fedele Salvatore – Quindi con l’impresa sociale ‘Con i bambini’ abbiamo già preso l’impegno di rivedere il concetto di orfani speciale così come era stato già definito dalla professoressa Baldry, in modo che tutte le molteplici e complesse situazioni che hanno a che fare con i crimini domestici possono essere oggetto di attenzione da parte nostra”. A proposito del protocollo, Salvatore ha poi aggiunto che “con questo protocollo auspichiamo di dare concretezza a un rapporto concreto sul territorio, quindi di far conoscere questo nostro progetto ai centri dei servizi sociali del Comune di Napoli, e poi in autunno di lavorare insieme a una procedura di intervento in emergenza per questi orfani”.

Il progetto Respiro è promosso da Irene ’95 cooperativa sociale sociale in partenariato con Ospedale Policlinico di Bari, Centro FamigliE, Cestrim Onlus, Cismai, Associazione CIPM Sardegna, Consorzio Co.Re., Progetto Sirio APS, Save the Children Italia, Terre des Hommes Italia, Centro Antiviolenza Thamaia, Koinòs Coop Sociale, Associazione Sinapsi, e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

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