SOMMA VESUVIANA. Dal consigliere comunale i Opposizione Vincenzo Piscitelli riceviamo una lettera aperta alla città che di seguito pubblichiamo.
Se emergenza è, che emergenza sia.
Sono vicino ai commercianti, artigiani e piccoli imprenditori di Somma Vesuviana che ieri hanno democraticamente e pacificamente manifestato il loro dissenso alle ultime disposizioni in materia di emergenza Covid.
Le Istituzioni tutte, dal governo centrale a quelle locali, devono essere unite e determinate per affrontare il comune lo sforzo che le attende.
I Cittadini hanno bisogno di certezze e di una seria programmazione a breve e lungo termine: questa emergenza costante, seppur altalenante, ci “accompagnerà” ancora per lungo tempo; solo programmando accuratamente il susseguirsi degli eventi relativi, si potranno affrontare le varie crisi che si succederanno con la dovuta efficacia.
Conte scarica sui Sindaci ed i Sindaci scrivono a Conte: chiacchiere che si rimpallo …
Sospensione di tasse e tributi, aiuti economici, presenza e vicinanza concreta, nei fatti, alle categorie fortemente penalizzate e colpite da tali ulteriori ristrettezze, questo ed altro devono fare, da subito, le Istituzioni: non si possono limitare parzialmente o totalmente alcune realtà produttive ed attività economiche del territorio e poi dire arrangiatevi voi, facendo a scarica barile.
Le economie di cassa degli Enti locali, le risorse provenienti dagli Enti superiori, seppur destinate ad altro, l’indebitamento presso i tesorieri preposti, vengano sacrificate agli usi non indispensabili e totalmente impiegate per far fronte concretamente alla emergenza Covid.
Non dobbiamo aspettare nessuno, bisogna AGIRE !!!
Vincenzo Piscitelli
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