martedì 19 Marzo 2024
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Il Covid non ferma l’ass. Quartieri Spagnoli onlus, aiuti a famiglie e studenti

NAPOLI. Continua il lavoro dell’associazione Quartieri Spagnoli onlus, contattati anche da Open Arms.

La solidarietà che si sta diffondendo nel cuore di Napoli è immensa. L’anima dei napoletani che ogni giorno si adopera per aiutare il prossimo sta venendo fuori con tutta la forza vulcanica che da secoli contraddistingue questo grande popolo, tanto da far documentare la solidarietà, messa in atto nel rispetto sempre delle norme di sicurezza antiCovid dall’emittente francese “France 24”. La stessa “Open Arms” (come riportato sul Manifesto), l’organizzazione catalana, ha deciso di aiutare i bambini napoletani nella didattica a distanza contattando l’associazione Quartieri Spagnoli onlus che in questi giorni è in prima linea ad aiutare chi ha disperatemente bisogno di sostegno. Il lockdown messo in atto  per il contenimento dell’epidemia, ha portato la sospensione di migliaia di attività lavorative e ha fatto sprofondare quelle famiglie che già vivevano in uno stato economico molto precario. Dalla distribuzione di generi di prima necessità, grazie anche al supporto della Fondazione Banco Napoli, all’aiuto telefonico per compilare la documentazione per il bonus spesa grazie allo sportello sociale chiuso fisicamente ma che continua a distanza grazie al lavoro della presidente dell’associazione Annamaria Stanco . Non per ultimo, il grande e vitale sostegno che gli educatori della onlus stanno dando ai loro ragazzi. Dai laboratori virtuali al supporto della didattica a distanza, sì perchè a molti studenti mancano gli strumenti primari per continuare a studiare, dai dispositivi alla linea internet. Una situazione, quella creata dalla pandemia, che purtroppo porta alla ribalta ancora di più, il bisogno di sostenere le famiglie che versano in condizioni sociali precarie e che dovremmo ricordarcele anche dopo, ad emergenza terminata. Gli educatori contrattualizzati, responsabili e i volontari dell’associazione Quartieri Spagnoli onlus, hanno deciso di non abbandonare i loro ragazzi e continuare ad integrarli nelle attività scolastiche, anche se a distanza. L’attenzione è rivolta soprattutto verso coloro che già prima del coronavirus avevano problematiche di scolarizzazione, lavoro iniziato da tempo in sinergia con il Comune di Napoli. “Abbiamo avviato una campagna per trovare il modo senza sovrapporci alla scuola, ma d’intesa con essa, per dare ai ragazzi vicinanza e dispositivi per permettere la formazione a distanza” spiega il vice presidente Giovanni Laino. In questo periodo di forte crisi ad aiutare il lavoro della “Quartieri Spagnoli onlus” anche la Comunità luterana di Napoli e “L’altra Napoli Onlus”.

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