Nel meraviglioso Museo della Maschera, del Folklore e della Civiltà contadina di Acerra (NA), Giuseppe D’Angelo, interprete della maschera e laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, ha realizzato una tesi in Letteratura Spagnola trattando un’opera di Federico García Lorca, “El Retablillo de Don Cristóbal”, analizzando le analogie e le differenze tra i personaggi di Don Cristóbal e Pulcinella, unendo in tal modo la tradizione andalusa con quella partenopea. Una tesi nella quale ha approfondito le caratteristiche peculiari di uno dei personaggi più misteriosi e autentici della commedia dell’arte, dandone una chiave di lettura di caratura europea. Il direttore del Museo, il dott. Tommaso Esposito e il vicepresidente del Centro Cultura “Acerra Nostra” Nello Passaro hanno apprezzato molto il lavoro di Giuseppe che ha deciso di donare la sua tesi. Ecco cosa ha avuto voluto dirci a caldo: “Sono davvero onorato ed emozionato nell’aver ricevuto questo grande privilegio. Oggi per me si realizza un sogno dopo circa vent’anni di studio e approfondimento in ambito artistico e di ricerca letteraria. Ringrazio di cuore il direttore e il vicepresidente per la grande disponibilità e cortesia. Per me la storia di questa gloriosa maschera ha un significato molto importante perché in primis sono cresciuto sin da bambino cogliendo gli aspetti più interessanti della nostra tradizione e successivamente ho compreso al meglio i segreti del mito. Il suo valore universale è unico, prezioso e pieno di sfumature quindi spero davvero che possa essere riconosciuta come patrimonio immateriale dell’Unesco”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.