MARIGLIANO. Distruggevano o occultavano un numero imprecisato di fascicoli che si trovavano nella Cancelleria del Giudice di Pace di Marigliano, alcuni riguardavano cause mai giunte a sentenza. Ormai era un meccanismo oliato e preciso quello messo in atto dagli avvocati arrestati ieri dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna nell’ambito delle indagini coordinate dalla procura di Nola. Con loro in manette anche la cancelleria complice e il collega che in passato svolgeva lo stesso ruolo. Per tre degli avvocati coinvolti il Gip Fortuna Basile ha disposto “La sospensione dell’esercizio della professione di avvocati da loro svolta per la durata di un anno”. Si tratta di Angelo Guadagni, Filomena Liccardo, Maria Rosaria Santoro.
Di seguito l’elenco delle persone cui è stata applicata una misura cautelare, perchè ritenute dagli inquirenti, responsabili , a vario titolo, dei reati di corruzione, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici, falsità in atti pubblici, uso di valori di bollo contraffatti e truffa ai danni dello Stato:
Pasquale Ambrosino 59 anni residente a Saviano
Antonietta Briaca 62 anni residente a Marigliano
Mattia Conelli 57 anni residente a Marigliano
Maria Luisa D’Avino 41 anni residente a Somma Vesuviana
Angelo Guadagni 55 anni residente a Pomigliano d’Arco
Pasquale Guadagni 52 anni residente a Pomigliano d’Arco
Umberto Guarino 51 anni residente a Pomigliano d’Arco
Maurizio Incarnato 42 anni residente a Napoli
Filomena Liccardo 47 anni residente a Somma Vesuviana
Massimo Marra 41 anni residente a Napoli
Pietro Marzano 46 anni (classe 1973) residente a Napoli
Raffaele Montella 43 anni residente a Castello di Cisterna
Raffaele Pellegrino 35 anni residente a Somma Vesuviana
Maria Rosaria Santoro 43 anni residente a Casalnuovo di Napoli
Anna Sommese 47 anni residente a Sant’Anastasia
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