Somma Vesuviana. Una fatalità, una terribile fatalità ha stroncato la vita di Antonio Manzo, 18 anni compiuti lo scorso giugno. Un ragazzo allegro e solare che è rimasto ucciso oggi nell’incidente stradale che è avvenuto in via Circumvallazione a Somma Vesuviana. Da ulteriori accertamenti, infatti, l’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi sarebbe stato causato da una tremenda volontà del caso.
Antonio in compagnia dell’amico che guidava una moto Yamaha 900, stava andando in palestra. Indossava a tracolla il borsone con il cambio e questo si sarebbe incastrato allo specchietto dell’autovettura causando la tremenda caduta e l’impatto mortale con l’asfalto. Lo stesso borsone nero che, come il casco, era lì sulla strada a poca distanza dal corpo di Antonio.
Antonio aveva frequentato il liceo Scientifico “Evangelista Torricelli”. “Da poco aveva deciso di comprarsi anche lui una moto”, raccontano alcuni parenti arrivati sul posto appresa la dolorosa notizia, “mettendo in ansia i genitori e poi guarda cosa è successo”. Una tragedia anche per la famiglia dell’amico che guidava la moto è che ha avvertito un malore quando si è accorto che Antonio non era sopravvissuto all’impatto. “Si volevano bene, stavano sempre insieme”, commentavano. Antonio mancherà a molti, oltre ad avere creando profondo sgomento nella collettività. La Circumvallazione è una “strada maledetta” dove molti giovani nel corso degli anni hanno perso la vita e l’amministrazione comunale aveva promesso un intervento con dissuasori della velocità e autovelox.
Intanto mentre la notizia della morte di Antonio si diffondeva a Somma, un amico, Luca, lasciava un ricordo affettuoso sulla sua bacheca di Facebook, con parole condivise pienamente da chiunque lo avesse conosciuto.
“Perdere la vita è la cosa che ogni singola persona teme di più fin dalla nascita.
Vederti scomparire a causa di un semplice motorino che ti porta via dalla mattina alla sera come se niente fosse è brutto,maggiormente se succede a un ragazzo,di 18 anni con la quale hai trascorso begli anni della tua vita.
È così che voglio ricordarti,scherzoso come lo sei sempre stato sia con me che con il resto della nostra comitiva!
Riposa in pace fratello”
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.