venerdì 29 Marzo 2024
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Muore sul lavoro a S.Anastasia. La festa non si ferma ed è polemica

SANT’ANASTASIA. Imprenditore napoletano deceduto a Sant’Anastasia. Comune e Chiesa non fermano la festa in onore della Madonna del Carmine che avviene a poca distanza dall’incidente. Verdi e Simioli: ” amministratori e parroci senza sensibilità e carità cristiana”.
I carabinieri continuano ad indagare per accertare eventuali responsabilità in merito alla morte del 35enne Giovanni Miraglia, imprenditore napoletano deceduto ieri a Sant’Anastasia a causa del crollo di un montacarichi.

“La cosa più assurda – attaccano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – è che il Sindaco di Sant’Anastasia non ha bloccato i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine con una mega degustazione di vini e tanta musica che si è svolta a pochi passi da dove è avvenuta la tragedia. Ma è mai possibile che gli amministratori siano diventati così insensibili e privi di carità cristiana? E la Chiesa? Non ha ritenuto giusto onorare la morte di questa persona evitando degustazioni e musica ad alto volume?”

Su fb uno degli organizzatori della festa ha scritto: “sto ricevendo molte telefonate e messaggi riguardo i festeggiamenti di ieri, ci tengo a precisare che io mi sono dimesso dal comitato quindi non potevo fare niente per bloccare la manifestazione.

Proprio l’altro giorno i familiari delle vittime della tragedia di Monteforte Irpino avevano contestato l’assessore comunale di Pozzuoli che in occasione della ricorrenza aveva organizzato una festa con tanto di tamburi e dimostrazioni sportive.

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