Home Attualità “Io non rischio”, previsione e prevenzione con la Protezione Civile di Pomigliano

“Io non rischio”, previsione e prevenzione con la Protezione Civile di Pomigliano

I cittadini, al fine di poter affrontare una situazione di crisi, devono essere consapevoli dei possibili rischi presenti sul proprio territorio. Conoscere come e dove informarsi, in che modo comportarsi è di fondamentale importanza. Occorre essere informati sul Piano Comunale di Protezione Civile e sul Piano Nazionale d’Emergenza. Essenziali sono, dunque, le comunicazioni relative all’attività di previsione e prevenzione della Protezione Civile quando una emergenza è in atto.

Domenica scorsa, 19 novembre 2017, l’associazione “Nucleo Volontari Protezione Civile” di Pomigliano d’Arco ha organizzato in piazza G. Leone una campagna di sensibilizzazione sui rischi che possono interessare il territorio comunale. Come si possono prevenire i pericoli? Come comportarsi in caso di emergenza? Sono solo alcuni degli interrogativi ai quali hanno risposto i volontari della P.C.

“Io non rischio” è un evento di informazione riguardo il Piano di protezione civile comunale e ha dato la possibilità ai cittadini di Pomigliano di apprendere le buone pratiche per affrontare al meglio il rischio sismico e alluvionale.

La campagna è giunta quest’anno alla sua settima edizione. Sono stati oltre 5mila i volontari di protezione civile impegnati nelle principali piazze dei capoluoghi di provincia per incontrare i cittadini e informarli sui rischi del loro territorio.

L’iniziativa è mirata alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio, attraverso passeggiate urbane sulle tracce dei rischi, caccia al tesoro, eventi sportivi.

L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche si può dire, appunto: “io non rischio”.

Questo dunque lo slogan della campagna, il cappello sotto il quale ogni rischio viene illustrato e raccontato ai cittadini insieme alle buone pratiche per minimizzarne l’impatto su persone e cose. E in questo caso il termine slogan, che in gaelico significa “grido di battaglia”, è particolarmente appropriato: è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri.

Una giornata di informazione e comunicazione, un evento trainante per un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione.

 

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