SANT’ANTONIO ABATE. Fatture per operazioni inesistenti ed imposte evase sui redditi, sono alcune delle cose scoperte dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata. Indagini, quelle delle Fiamme Gialle guidate dal colonnello Gennaro Pino che hanno portato stamane all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo per equivalente per l’importo di quasi 168mila euro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti della F.G. GROUP s.r.l. con sede in Sant’ Antonio Abate e del suo rappresentante legale.
“Il destinatario del provvedimento”, spiega in una nota il procuratore Nunzio Fragliasso, “amministratore della predetta società, operante nel settore del commercio all’ingrosso di bevande – è indagato per il reato di cui all’art. 2 del D.Lgs. 74/2000 in quanto, al fine di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto, avrebbe utilizzato fatture per operazioni inesistenti, indicando, nelle dichiarazioni fiscali relative all’anno 2016 ai fini delle
imposte sul valore aggiunto, elementi passivi fittizi per un totale di € 763.086,12 con I. V A. evasa pari, appunto, ad € 167.878,75.
Alla luce delle risultanze emerse, è stata emessa la misura ablatoria nei confronti dell’imprenditore per l’intero importo evaso al Fisco, costituente il profitto del reato tributario. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento cautelare, curata dalla Compagnia Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, è stata sequestrata |’intera somma oggetto del provvedimento cautelare, per un importo pari a € 167.878,75, ponendo il vincolo giudiziario sulle disponibilità finanziarie giacenti sui rapporti di conto corrente intestati alla società”.

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