giovedì 25 Aprile 2024
HomeCultura e SpettacoliLa Cura, film di Patierno in una Napoli in lockdown non inerme...

La Cura, film di Patierno in una Napoli in lockdown non inerme davanti al bisogno

Festa del Cinema di Roma 17° Edizione
LA Cura di Francesco Patierno:
giornata II – Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica – Roma ore 18:30 di venerdì 14 ottobre 2022

di Mimmo La Marca

Roma. “La Cura” poteva sembrare un film sul Covid, forse perché alcuni fantasmi fin troppo reali tardano ad abbandonarci.
No, non è un film sul Covid e la parola Covid non è stata mai pronunciata, ma il Covid ha sicuramente contribuito ad innescare in Francesco Patierno, che ha diretto il film, a Francesco Di Leva, che lo ha anche interpretato e a Andrej Longo quella necessaria forza creativa per realizzare una sceneggiatura fortemente innovativa dal punto di vista della narrazione caratterizzata dal fondere appunto due piani narrativi fino a sovrapporli: le prime scene rappresentano una troupe che sta girando un film ispirato a “la Peste” di Camus poi, lentamente, la realtà rappresentata nel film e la finzione del film nel film, cominciano a sovrapporsi, a mescolarsi, fino a fondersi totalmente. Ecco che l’espediente di abbattere la “quarta parete” avviene con stupore e successo. Lo spettatore si trova disorientato prima, coinvolto poi per uscirne sconvolto e commosso dai fatti narrati.
Il film va assolutamente visto e anche se possibile rivisto fosse solo per interrogarci sul ruolo della fede, come poi accade in una delle scene più intense ed emblematiche ottimamente interpretata dal drammaturgo napoletano Peppe Lanzetta che dà volto e voce ad un parroco, ma anche simbolicamente rappresenta “la fede” in presenza di eventi difficili a cui la natura umana è costretta a misurarsi come una pandemia: o accetti completamente la fede o non l’accetti soprattutto se di mezzo ci sono vittime inerti ed innocenti.
Le musiche belle originali e malinconiche ben accompagnano la narrazione.
Napoli è sullo sfondo ed è forse il luogo ideale dove meglio rappresentare i valori della solidarietà, dell’amicizia e del prendersi cura dell’altro, del prossimo, da cui il titolo appunto “La Cura”.


NOTE:
LA CURA
un film di FRANCESCO PATIERNO
una produzione RUN FILM in associazione con IN BETWEEN ART FILM
prodotto da Alessandro e Andrea Cannavale con Beatrice Bulgari
regia FRANCESCO PATIERNO
sceneggiatura FRANCESCO DI LEVA ANDREJ LONGO FRANCESCO PATIERNO liberamente tratto da La Peste di Albert Camus Editions Gallimard, 1947
fotografia PAOLO PISACANE
musiche originali MASSIMO MARTELLOTTA
fonico di presa diretta ADRIANO POLEDRO
montaggio SIMONE VENEROSO
costumi GIOVANNA NAPOLITANO
scenografia CARMINE GUARINO
casting RAFFAELE DI FLORIO
produttore esecutivo ALESSANDRO CANNAVALE
prodotto da ALESSANDRO e ANDREA CANNAVALE con BEATRICE BULGARI una produzione RUN FILM in associazione con IN BETWEEN ART FILM con il contributo della in collaborazione con TERRA NERA
nazionalità ITALIANA |
anno di produzione 2021 |
durata film 87’
ufficio stampa film: VIVIANA RONZITTI | FABRIZIO GIOMETTI
cast artistico con FRANCESCO DI LEVA Bernard ALESSANDRO PREZIOSI Tarrou FRANCESCO MANDELLI Rambert CRISTINA DONADIO Cottard ANDREA RENZI Prefetto ANTONINO IUORIO Grand PEPPE LANZETTA Padre Paneloux con la partecipazione di ERNESTO MAHIEUX Portiere Albergo e con GIUSEPPE D’AMBROSIO ELIANA MIGLIO Moglie Prefetto MARITÈ MUSELLA Figlia Prefetto GIANCARLO COSENTINO Castel FRANCESCO BISCIONE Dottor Richard MARGHERITA ROMEO Moglie Bernard VIVIANA CANGIANO Sorella Grand FRANCESCA ROMANA BERGAMO Loret VINCENZO DEL PRETE Raoul PIO DELA CURA .

Sinossi: La Cura è il racconto di una troupe cinematografica che, durante i giorni più duri del lockdown, gira un film tratto da “la Peste” di Camus. Alternandosi tra realtà (le vite degli attori) e finzione (gli attori che interpretano i personaggi della Peste), il film piano piano unirà i due piani narrativi diventando la messa in scena dell’opera di Camus.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche