venerdì 19 Aprile 2024
HomeCronacaLa guardia di finanza restituisce alla Soprintendenza anfore sequestrate ad evasore

La guardia di finanza restituisce alla Soprintendenza anfore sequestrate ad evasore

POMPEI. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata e il Gruppo
della Guardia di Finanza oplontino hanno consegnato al Parco Archeologico
di Pompei, rappresentato dal direttore generale Prof. Massimo Osanna, 2
anfore antiche, risalenti al III e al IV secolo a.C., sequestrate nel corso di
una recente operazione di servizio.
L’affidamento al Parco di Pompei garantirà una più adeguata e idonea
conservazione dei reperti archeologici, ancora integri e in perfetto stato,
contribuendo all’arricchimento del patrimonio del sito di Pompei e
consentendo, al tempo stesso, ai visitatori di godere di ulteriori beni storici
del nostro Paese.
I reperti archeologici sono stati rinvenuti a casa di un imprenditore di Torre
del Greco, indagato dalla predetta Procura della Repubblica per reati
tributari, durante una perquisizione finalizzata a ricercare denaro e altri beni
che potessero soddisfare le pretese erariali riguardanti un debito tributario di
trecentomila euro a cui il citato contribuente si era fraudolentemente
sottratto.
In particolare, in quell’occasione, la Compagnia della Guardia di Finanza di
Torre Annunziata, oltre a rinvenire denaro e oggetti preziosi, aveva
scoperto, presso l’abitazione dell’indagato, le 2 anfore appartenenti all’era
greco-romana, trafugate dal fondale marino e detenute in violazione del
“Codice dei beni culturali”.
Con l’odierna consegna, infatti, la Guardia di Finanza e la Procura della
Repubblica di Torre Annunziata, che proprio ad agosto ha stipulato un
importante Protocollo d’intesa con il Parco Archeologico di Pompei, hanno di
fatto provveduto a restituire alla collettività tali reperti storici di grande
pregio.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche