venerdì 29 Marzo 2024
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La lettera. “Somma è bellissima, ma ora ci sentiamo in costante pericolo”

Somma Vesuviana. Riceviamo una lettera da una nostra giovane lettrice che volentieri pubblichiamo perché, partendo da un brutto episodio di cronaca, rilancia una riflessione importante sullo stato in cui versa la città di Somma Vesuviana.

Gentile direttore,
Le scrivo per raccontarle quello che è accaduto stamattina ad un mio caro amico e che mi ha stravolto anche per ciò che è accaduto dopo.
Il mio amico si è visto tagliare la strada da una Fiat 600 sulla Circumvallazione, ma quando ha chiesto spiegazioni è stato picchiato dalle persone che erano nella vettura e che poi sono fuggite. Quando abbiamo provato a chiamare i carabinieri, nessuno ci ha risposto. Quando abbiamo contattato la polizia municipale, una agente donna ci ha riferito che se non c’erano feriti loro non potevano intervenire, anche perché non avevano l’auto a disposizione. Ci ho pensato un bel po’ prima di scriverle, però mi sono detta: possibile che noi dobbiamo essere orgogliosi di Somma perché abbiamo le feste e le tradizioni più belle di altri paesi? Perché abbiamo le albicocche, la festa delle Lucerne, il baccalà, il pomodorino del piennolo? E poi? E poi non funziona nulla e le forze dell’ordine ci lasciano soli. Basti pensare a ciò che accade a piazza Europa, un bene pubblico completamente abbandonato e lasciato in balia di veri delinquenti che stanno anche distruggendo quel poco che c’è. Io vorrei che Somma fosse considerata bella per tutti gli aspetti, non soltanto per la sua storia antica e le sue tradizioni. Somma deve essere bella anche perché gli enti pubblici funzionano a dovere. Magari si pensi ad incrementare il sistema di videosorveglianza, ad aumentare i controlli, la presenza in strada delle pattuglie.
In mezzo alla strada è un costante pericolo, possibile che dobbiamo restare chiusi in casa per evitare che ci accada qualcosa?

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