sabato 20 Aprile 2024
HomeAttualitàLiceo Colombo, i docenti: "La preside ha ragione e vi spieghiamo perchè"

Liceo Colombo, i docenti: “La preside ha ragione e vi spieghiamo perchè”

MARIGLIANO. Riceviamo dai docenti del liceo “Colombo” una lettera che esprime la loro solidarietà nei confronti del loro Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Grazia Manzo e di seguito la pubblichiamo.

Lettera aperta
alla Cittadinanza,
all’Amministrazione comunale di Marigliano,
all’Ente proprietario, la Provincia,
agli studenti e alle loro famiglie

Noi docenti del Liceo “C.Colombo”, in merito alla proposta avanzata da esponenti politici locali di trasferire il nostro indirizzo artistico all’Istituto statale d’istruzione secondaria “Saviano-Marigliano”, nella sede del Galileo Ferraris, sosteniamo con forza la tesi del nostro Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Grazia Manzo.
Diverse sono le nostre motivazioni, che indichiamo di seguito.
In primis rivendichiamo con orgoglio il merito della crescita progressiva di iscrizioni presso il nostro Istituto, registratasi a partire da alcuni anni a questa parte. Tale incremento costituisce la prova che la pianificazione lungimirante del nostro Dirigente e degli organi collegiali, la strategia scolastica perseguita, l’offerta formativa ricca e attenta esercitano una forte attrazione sull’utenza del territorio locale e circostante.
In secondo luogo, la varietà degli Indirizzi in cui si articola il Liceo Colombo (Scientifico, delle Scienze Umane, Artistico, Linguistico) costituisce per noi un organismo unitario e coeso, anche in virtù della presenza trasversale degli stessi docenti sui diversi percorsi.
Diversità di percorsi, peraltro, avvertita da tutto il personale della scuola come una preziosa risorsa di crescita e di stimolo reciproco, dato il contributo offerto da ciascun indirizzo all’attuazione di un comune intento formativo-didattico.
Il carattere unitario del sapere, pur articolato nelle sue specificità, è stato da noi tradotto in finalità comuni in occasione di tutti gli impegni, i progetti, le iniziative che finora il nostro Liceo ha posto in essere.
Solo per citare alcune esperienze più recenti, ricordiamo il contributo di tutti i nostri indirizzi all’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa di quest’anno, che ci ha visti partecipi al Festival dei diritti dei ragazzi a Nola, all’allestimento di un nostro spettacolo teatrale sul Centenario della Prima Guerra Mondiale, alle apprezzate esibizioni del Coro studentesco, al progetto “Studenti ciceroni” presso il Museo storico- archeologico di Nola.
In ogni occasione il successo della nostra partecipazione è derivato dal concorso di tutti i nostri Indirizzi, un concorso prezioso che esibiamo con orgoglio.
A tale efficace integrazione, frutto di una sapiente gestione scolastica e di capacità progettuale, noi docenti non vogliamo rinunciare, convinti di interpretare il pensiero di quegli studenti che si sono iscritti da noi in quanto attratti dall’unica cornice che inquadra i nostri indirizzi, cioè il percorso liceale.
Sottrarre a loro questo requisito significa, secondo noi, snaturare il criterio all’origine della loro scelta e, quindi, non rispettare decisioni maturate con convinzione al momento dell’iscrizione.
Alterare il nostro profilo scolastico con soluzioni drastiche e forzose significa, in sostanza, ledere la nostra identità, un’identità che non s’improvvisa, ma che viene costruita e salvaguardata con il nostro lavoro sul campo, giorno per giorno.
Un’identità, la nostra, proiettata verso il futuro per rispondere alle sfide che la società ci lancia, ma che nello stesso tempo affonda le sue radici in un passato lungo e ragguardevole, di cui il “Colombo” è fiero.
Del resto, non possiamo non essere orgogliosi dei successi conseguiti dai nostri allievi in prestigiose competizioni a livello regionale e nazionale, classificandosi ai primi posti, o dei risultati brillanti di molti studenti nella fase di accesso agli studi universitari, mediante l’agevole superamento di test selettivi o attitudinali.
E’ in queste circostanze che si misura la qualità della nostra scuola.
Il riconoscimento di tale qualità implicherebbe rispetto e considerazione da parte del territorio in cui operiamo, anche in virtù del senso di responsabilità con cui abbiamo superato qualche lontano momento di difficoltà, senza mai aver ceduto alla facile tentazione di denigrare altri con spirito di rivalsa.
La consapevolezza del nostro valore, confermata dal progressivo incremento di iscrizioni, dovrebbe costituire un vanto per Marigliano, di cui il “Colombo” è senz’altro un importante polo culturale; dovrebbe costituire un vanto al punto da indurre le istituzioni preposte, gli organi competenti, gli amministratori locali a salvaguardarne il profilo, anzi ad agevolarne la fruizione per quegli studenti che lo hanno scelto per la loro formazione.
La medesima consapevolezza dovrebbe essere elemento di aggregazione tra i cittadini e la nostra scuola a sostegno di una richiesta condivisa di razionalizzazione degli spazi.
Di qui il nostro appello all’opinione pubblica affinchè si trovi quanto prima la soluzione più idonea, nel rispetto della nostra identità e del superiore interesse dei nostri studenti.

Ciò premesso, noi docenti ribadiamo :

– la nostra ferma e convinta solidarietà al Dirigente Scolastico in difesa del mantenimento di tutti i nostri Indirizzi di studio;

– la nostra disponibilità a fronteggiare gli eventuali disagi a cui andremo incontro in attesa di soluzioni idonee.

Non comprendiamo, invece, chi ci invita semplicisticamente a rifiutare le iscrizioni eccedenti la nostra attuale capienza, rivelando un’ottica antitetica rispetto a quella di chi ha a cuore l’ampliamento dell’organico e l’offerta di una sede scolastica qualificata e comoda, evitando agli utenti il disagio di raggiungere scuole distanti, frutto di una seconda scelta.
Ricordiamo, in proposito, che il liceo artistico da noi operante ha consentito finalmente a tanti ragazzi di soddisfare le loro inclinazioni, non essendo più costretti a ripiegare su altri indirizzi, in assenza di una sede vicina.
Abbiamo aspettato che il tumulto elettorale si placasse, allo scopo di evitare anche il minimo rischio di strumentalizzazione politica della nostra voce, perché la scuola non deve essere oggetto di strategie opportunistiche. Ora, però, chiediamo agli organi competenti di fronteggiare in tempi rapidi l’emergenza in cui versiamo.
Nei suoi celebri versi Dante ci invitò a non “viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.
A Noi docenti il Dovere, dunque, di trasmettere degnamente le conoscenze, a Voi il Dovere di adottare misure virtuose nell’interesse esclusivo dei nostri ragazzi.
A loro lo dobbiamo, perché loro ci giudicano.
Confidando in un proficuo riscontro,
i Docenti
del Liceo Scientifico, delle Scienze Umane, Linguistico, Artistico “C.Colombo”

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche