venerdì 26 Aprile 2024
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Liceo “Diaz”, Capasso: “Successo della mia Amministrazione”, a smentirlo un post del consigliere Ragosta

OTTAVIANO. Botta e risposta tra minoranza e maggioranza. Da una parte l’annuncio del leader dell’Opposizione Andrea Nocerino dell’arrivo ad Ottaviano dell’indirizzo scientifico per il liceo “Diaz” dall’altra il sindaco Luca Capasso che cerca di spiegare perchè il “risultato” sarebbe della sua Amministrazione, a smentirlo arriva però un dettagliatissimo post del consigliere di opposizione Emanuele Ragosta che punto per punto spiega cosa ha sbagliato l’amministrazione comunale e perchè invece bene fa Nocerino a ribadire il suo impegno a sostegno del Diaz.

Ma procediamo con ordine, dopo i post di Nocerino, arriva la replica di Capasso che scrive (sempre attraverso il suo profilo ufficiale su Facebook): “L’esponente di una parte dell’opposizione ha fatto un goffo tentativo di intestarsi l’attribuzione di una sezione dello scientifico al Diaz di Ottaviano. Goffo, sì: perché anche i bambini sanno che certi traguardi (che, sia chiaro, sono un successo di tutta la città) si raggiungono grazie alla sinergia tra le istituzioni, in questo caso di Comune, Liceo, Città Metropolitana e Regione. L’esponente di una parte dell’opposizione non fa parte di nessuna di queste istituzioni. Noi sì: abbiamo ricevuto un mandato dagli elettori e stiamo lavorando per la città, la scuola, la cultura. Nel caso della sezione dello scientifico, è stata brava l’assessore Marilina Perna a portare a casa il risultato. Non escludiamo che l’esponente di cui sopra abbia rivolto qualche preghierina a qualche politico, sebbene non si sappia a che partito appartenga: destra, sinistra, centro. Fatti suoi, comunque. Di certo egli ha provato a fare campagna elettorale, ha strumentalizzato la vicenda e ha commesso pure una gaffe: la delibera regionale, infatti, non è stata ancora pubblicata ma il goffo esponente già l’ha diffusa. In sintesi: ha provato a prendere in giro i cittadini. Senza riuscirci”. A  spiegare perchè, invece, le parole di Nocerino hanno invece un peso e sono veritiere ci ha pensato il consigliere del suo schieramento, Emanuele Ragosta. E lo ha fatto con la precisione che lo contraddistingue. Un lungo post il suo, sempre su Facebook, in cui snocciola date e dati che confermano l’impegno del suo capogruppo a favore dell’arrivo del liceo scientifico ad Ottaviano, attraverso il coinvolgimento di consiglieri metropolitani, regionali finanche l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini. “Il sindaco mi riporta indietro nel tempo”, scrive Ragosta, “A quando eravamo piccoli e giocavamo a pallone in strada. Tutti si ricorderanno che c’era sempre quel bambino che quando perdeva portava via la palla. Oggi mi sembra di rivivere la stessa scena.

Procediamo per ordine.
1. Il 28 novembre 2016 una delibera della Città Metropolitana di Napoli, stabilisce che il Liceo Classico “A. Diaz” avrebbe avuto, a partire dall’anno scolastico 2017/2018, un indirizzo scientifico.

2. Il 29 dicembre 2016, tuttavia, la Regione Campania, ribalta la decisione della Città metropolitana e non riconosce ad Ottaviano l’indirizzo scientifico. Era un suo diritto farlo. Perchè la Regione può o meno accogliere determinate richieste.

3. Il 13 febbraio 2017 la Giunta Comunale guidata dal sindaco Luca Capasso decide di impugnare la delibera della Regione Campania dinanzi al Tar. Per chi conosce le più basilari regole del diritto amministrativo e del diritto processuale amministrativo un vero e proprio “suicidio giuridico”. Ma tant’è.

4. Il 20 febbraio 2017 il Comune di Ottaviano, in persona del sindaco Luca Capasso, affida ad un avvocato (peraltro non ottavianese) l’incarico legale nel giudizio innanzi al Tar. Viene impegnata la somma di euro 2.553,20 di cui 1500 euro come parcella all’avvocato.

5. Il 16 maggio 2017, l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Campania, dott.ssa Lucia Fortini, partecipa ad un convegno al Liceo Classico A. Diaz. Prima di chiudere il suo intervento, le viene chiesto di parlare della questione “indirizzo scientifico”. Pubblicamente, indicando e chiamando per nome il capogruppo della minoranza, Andrea Nocerino – (Fortini: “non farò nomi…io Andrea…non ne farò”) – l ‘Assessore prende l’impegno che per il prossimo anno (per chi legge quello 2018/2019), Ottaviano avrebbe avuto un indirizzo scientifico.

6. Il 2 ottobre 2017 il Tar Campania si pronuncia. Il ricorso viene rigettato. Il Comune di Ottaviano prende una mazzata tremenda, soprattutto in punto di diritto. Le motivazioni? Le rinvio alla fine del post.

7. Ieri la Regione Campania ha approvato la delibera con cui viene attribuito al Comune di Ottaviano l’indirizzo scientifico. La seduta di giunta, prevista per le ore 13.30, era stata ampiamente pubblicizzata e la proposta di deliberazione era la numero 23 a firma dell’Assessore Lucia Fortini. Peraltro, chiunque iscrivendosi ad una semplice mailing list può ricevere copia dell’ordine del giorno ed essere informato sui provvedimenti che la Giunta Regionale della Campania adotterà.

Detto questo, solo per onore della verità e sapendo che Andrea certamente si arrabbierà, va aggiunto che Andrea Nocerino in questi mesi ha lavorato “in silenzio”, in sinergia con le diverse istituzioni: Liceo, Città Metropolitana e Regione Campania, anche contro la volontà di altri esponenti politici locali che facevano il tifo perchè nulla cambiasse. Si è recato settimanalmente in Città Metropolitana prima e in Regione Campania poi. Gli esponenti politici di queste due istituzioni hanno anch’essi lavorato sul punto, spingendo perché l’indirizzo scientifico fosse attribuito ad Ottaviano. Si è più volte interfacciato con l’Assessore Lucia Fortini, con l’unico intento di portare a casa un risultato per la Città di Ottaviano. Lo ha fatto da consigliere comunale, in rappresentanza del mandato che gli hanno conferito gli ottavianesi, ma prima ancora come ottavianese. Per il bene della città, delle sue famiglie e dei suoi giovani. E ieri, era in Regione Campania, come tante volte quest’anno, in attesa di avere una buona notizia. Eh si pregava, ma perchè il sogno si trasformasse in realtà. Come poi è stato. Comunque sia chiaro, nessuno qui disconosce anche la pregnante ed incisiva azione dell’Amministrazione guidata dal sindaco Capasso, che si è caratterizzata (udite udite) per la brillante decisione di aprire una vertenza legale con la Regione Campania che non dico i bambini, ma qualunque persona con rudimentali conoscenze di diritto amministrativo avrebbe sconsigliato di fare finita con un bel rigetto e tanti saluti da parte dei giudici del Tar Campania. Ma questo il sindaco non ve lo aveva raccontato”. Adesso non resta che godersi la buona notizia per i tanti studenti che, supportati da preside e docenti, lo avevano richiesto più volte negli anni.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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