venerdì 29 Marzo 2024
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Liti e dimissioni, polemiche nella macchina elettorale di Maresca

Napoli. Ventiquattro ore di fuoco che hanno surriscaldato la “macchina elettorale” di Catello Maresca, candidato sindaco alle prossime amministrative partenopee e sostenuto dai partiti di centro destra. Ieri la prima polemica, quando ad un incontro organizzato alla Cisl di Napoli, Maresca avrebbe deciso di far parlare al suo posto Lina Lucci ex segretario generale Cisl Campania e candidata tra le sue fila. La Lucci in inverno era stata proposta come “credibile leader per la coalizione di centrodestra” da Amedeo Laboccetta (ex deputato di Forza Italia) come riportato in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno a firma del giornalista Gimmo Cuomo. L’incontro alla sede di via Depretis però è saltato quando i dirigenti della Cisl hanno fatto notare che la linea da seguire era quella di ascoltare solo i candidati sindaco, come è poi realmente accaduto nei giorni precedenti con Bassolino e Manfredi e nella passata tornata elettorale. A quel punto Maresca è andato via facendo saltare quello che di fatto doveva essere un dibattito centrato sul “Lavoro”. La doccia fredda però è giunta questa mattina quando Paolo Chiariello, ex caporedattore Sky, ha lasciato il suo ruolo da responsabile della comunicazione. Secondo indiscrezioni, poi trapelate anche su alcune testate giornalistiche (come il Riformista e Anteprima 24), pare che sarà sostituito da un giornalista legato alla Bepop, la società di comunicazione vicina all’ex ministro Matteo Salvini.

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