Somma Vesuviana. “Apro al Pd”. Poche parole chiare e concise ed il sindaco Salvatore Di Sarno ha comunicato ai capigruppo della sua maggioranza l’intenzione di aprire al Pd. Un partito, quest’ultimo, che non ha partecipato alle ultime elezioni amministrative. La comunicazione è arrivata nel corso di una riunione che si è svolta ieri mattina al comando di polizia locale. Di Sarno ha spiegato ai suoi che voleva essere sincero, voleva far presente loro le sue intenzioni e voleva dirlo lui direttamente prima che lo avessero appreso da altri. In realtà qualche rumors c’era già. Avevano visto il sindaco ed esponenti del Pd locale in un bar. Ma ora la notizia è ufficiale. Qualche consigliere si è preoccupato, cosa comporterà ora questo “aprirsi”? Che se il Pd farà delle richieste bisognerà accontentarli al pari degli altri già presenti dal primo momento a sostegno del primo cittadino? Chissà. Intanto è curiosa anche questa apertura estrema al Centrosinistra. Di Sarno, e molti dei suoi consiglieri, infatti, vengono dal centrodestra, sono stati esponenti di Forza Italia, qualcuno addirittura di estrema Destra come il consigliere Angelo Esposito che, si legge in un suo curriculum politico, “proviene da una discreta militanza nella Destra Campana che lo ha portato ad essere prima dirigente di Liberadestra e poi fondatore, insieme ad altri, del Movimento Nazionale per la Sovranità, dove nell’ultimo anno ha rivestito il ruolo di responsabile dei Rapporti con le Forze dell’Ordine. Entrato poi, insieme a tutto il movimento, nelle fila di Fratelli d’Italia”.
Ma andiamo oltre, del resto in maggioranza ci sono 2 consiglieri (2 di numero) uno dei Verdi e uno del Psi a tenere alto il baluardo del centrosinistra. A chi poi mostrava perplessità riguardo il fatto che l’anno prossimo si vota per il rinnovo del consiglio comunale e il partito democratico poteva prendere questo avvicinamento come un modo per pretendere il “sindaco”. Un consigliere, noto per essere scaltro e ben avvezzo agli equilibri politici, ha replicato: “credete davvero che lo scelga il Pd ? Il sindaco si sceglie a livello regionale”. A questo punto tutto diventa chiaro, anche le collocazioni dei consiglieri regionali alle elezioni dello scorso settembre. Intanto, però il Pd nelle ultime settimane si era fatto promotore con diversi soggetti politici per creare una alleanza alternativa all’attuale maggioranza. Tanto da decidere che in una prossima riunione si sarebbe sottoscritto un documento in tal senso. Riunione che poi il Pd non ha mai convocato, chissà se dobbiamo arrivare a pensare che la “sirena” di una poltrona da assessore abbia fatto cambiare idea ai Democrat di Somma Vesuviana. Come diceva Papa Pio XI «A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina» frase divenuta celebre per il suo accostarlo alla politica da parte di Giulio Andreotti.
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