venerdì 19 Aprile 2024
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Medici di base, Ciaramella (Pd): “Basta ad incarichi provvisori”

NAPOLI. Antonella Ciaramella (Pd): “Assegnare quanto prima medici di base ai territori che ne hanno bisogno. Basta ad incarichi provvisori. La salute e il lavoro non possono aspettare”.

“Nonostante oltre 2000 giovani medici abbiano presentato domanda e siano in attesa di assegnazione delle zone carenti, si continuano ad affidare ad altri incarichi provvisori della durata di un anno, senza approvare le graduatorie definitive. Molti, per lavorare, sono costretti a presentare domanda fuori regione” – è l’allarme lanciato dalla consigliera regionale Antonella Ciaramella (PD), che aggiunge: “Allo stato attuale, nonostante vado fiera della determinazione e l’impulso che il nostro Presidente ha dato a questa problematica, ancora non abbiamo le assegnazioni definitive per il 2018, mentre per il 2019, pur essendo stato pubblicato il bando, mancano del tutto le graduatorie. Per il 2020 ci resta la speranza di mettere a frutto la lezione, dal momento che ancora non si è mosso nulla”.

Una problematica che la Consigliera ha cominciato ad affrontare oltre un anno fa, quando “mi sono prodigata affinché la Regione Campaniacontinua Ciaramellaaffrontasse il grave problema della mancanza di pubblicità delle zone carenti di continuità assistenziale (CA) e assistenza primaria (AS), con la conseguente impossibilità per gli aventi diritto di farne domanda e di dover invece ricorrere ad altre regioni. Con un lavoro di concerto con sindacati, asl e comitati si riuscì finalmente a pubblicare le zone carenti per il 2018 e a programmare i successivi due anni. Ma ad oggi la situazione non è cambiata: ci sono medici in attesa di essere chiamati e zone che hanno bisogno di in medico, ma visto che la Regione non ha ancora provveduto con atto di assegnazione, le Asl danno incarichi provvisori ad altri senza considerare la graduatoria che è, appunto, ancora provvisoria e non definitiva. Il tutto mentre la pandemia ci impone di rafforzare la medicina territoriale e i cittadini si lamentano perché non trovano un medico, anche perché molti di essi sono andati in pensione”. “Stamattinaconclude la Consiglieraho avuto rassicurazioni che almeno per il 2018 si provvederà entro la settimana. Ma certamente non basta. Resto fiduciosa e disponibile come sempre ad affrontare i problemi per risolverli”.

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