SOMMA VESUVIANA. Un mese fa chiedevamo lumi all’amministrazione comunale dell’operato degli ultimi sei mesi, i primi sei mesi di governo. Allora scrivemmo una mail all’ufficio staff del sindaco Pasquale Piccolo e dei suoi assessori.
Non contenti, abbiamo telefonato per essere certi di ottenere in tempi brevi una risposta. Da allora è passato un mese e di queste famose relazioni sull’operato degli assessori, che ci erano state anticipate come imminenti, non ne abbiamo ricevuto neanche una riga. Nel frattempo venerdì, ad apertura del consiglio comunale, il sindaco ha letto una lunghissima relazione sull’operato della sua amministrazione, relazione che avremmo voluto avere per pubblicarla e fare in modo che tutti i cittadini sommesi sapessero cosa il governo locale sta mettendo in cantiere così ieri abbiamo inviato una nuova email all’ufficio di staff. Questa mattina abbiamo ricevuto la risposta che ci lascia stupiti e che vi pubblichiamo per esteso.
“Gentile Direttrice,
Le comunico che la relazione letta dal Sindaco in Consiglio Comunale, essendo parte della risposta ad una interrogazione,sarà disponibile come allegato alla Delibera.
Per ciò che riguarda invece le relazioni dei singoli assessori, noi dell’Ufficio di staff non siamo autorizzati a rilasciarne copie.
Le ricordo soltanto che tutto il materiale amministrativo è disponibile sul sito, mentre per le relazioni dei singoli assessori è opportuno prendere contatti con ognuno di loro personalmente.
AugurandoLe buona giornata, porgo cordiali saluti”.
Preso atto che per ottenere le singole relazioni dobbiamo rivolgersi agli assessori abbiamo mandato una mail a ciascuno, attraverso l’indirizzo ufficiale riportato sul sito web del Comune (a proposito quello dell’assessore Nunzio Saviano è sbagliato e quella del suo collega Luigi Aliperta risulta avere un’anomalia), con la quale chiediamo la propria relazione per la pubblicazione. Restiamo in attesa, sperando in risposte tempestiva e positive che ci confermino che la trasparenza, tanto decantata in campagna elettorale dallo schieramento del sindaco Pasquale Piccolo, non era soltanto, appunto, uno slogan elettorale.
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