Il Teatro Summarte ospiterà “Mettici la mano,” un’opera toccante e profonda di Maurizio De
Giovanni, ambientata nella Napoli del 1943, durante il devastante bombardamento alleato. La storia si svolge in uno scantinato, un rifugio improvvisato dove si riuniscono tre personaggi unici: Bambinella, un femminiello di Napoli che si guadagna da vivere come prostituto e conosce ogni segreto della città, il Brigadiere Raffaele Maione e Melina, una giovane domestica arrestata per aver ucciso il Marchese di Roccafusca.
In un crescendo di tensione e dialoghi intensi, i protagonisti riflettono su temi universali come vita e morte, giustizia e fede, rivelando uno spaccato delle difficoltà, speranze e passioni che attraversano le vite dei napoletani in tempi di guerra. L’opera, con una sceneggiatura potente e un’ambientazione suggestiva, invita lo spettatore a interrogarsi sull’arroganza del potere e sulla forza della fede, mentre i tre protagonisti si trovano a confrontarsi in una sorta di processo intimo e drammatico.
Un evento da non perdere: “Mettici la mano” porta sul palco un’intensa storia di sopravvivenza e umanità, sotto la direzione artistica ispirata di Maurizio De Giovanni, e promette di emozionare e coinvolgere il pubblico.
Prenotazioni e informazioni: I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Summarte.
Link etes: https://www.etes.it/sale/event/81813/a.%20milo,%20a.%20falivene,%20e.%20mirra%20-%20mettici%20la%20mano?idProdotto=81813
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente.
Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook).
Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori.
Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare.
Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà.
Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
