Sant’Anastasia. Un’ordinanza e controlli degli agenti della polizia locale e dei catasto per mettere un freno ad una movida fastidiosa e pericolosa. A lamentarsi numerosi cittadini che segnalano i comportamenti, non consoni e spesso fuorilegge, di diversi giovani: guida di motoveicoli senza casco, creazione di gare con autoveicoli nel pieno centro urbano e nelle ore notturne, assunzione di alcol ed utilizzo improprio dei contenitori di vetro spesso contenenti superalcolici, utilizzo di strumentazioni sonore in modo improprio e tale da recare disturbo al riposo e alle occupazioni delle persone, spaccio ed utilizzo di droga. Mosso dall’intento di dover intervenire con misure mirate ad una maggiore prevenzione di questi fenomeni il sindaco di Sant’anastasia, Carmine Esposito, di concerto con le forze di polizia locali del territorio, il 19 giugno ha emesso l’ordinanza n.27 avente ad oggetto “misure volte a contrastare il degrado urbano, a tutela delle esigenze di sicurezza urbana e di salute pubblica”. Un provvedimento col quale Esposito dispone il divieto dalle ore 24:00 alle ore 7:00 di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro da asporto ed il divieto dopo le ore 24:00 ad ogni esercizio pubblico di diffondere prorogare musica, suoni e rumori. altresì, al fine del controllo del rispetto del detto provvedimento, dalla data odierna, hanno inizio controlli congiunti da parte della polizia locale di Sant’Anastasia e dei carabinieri della locale Stazione questi controlli, che verranno effettuati con cadenza settimanale fino al mese di settembre, prevederanno la presenza di agenti di polizia locale e carabinieri fino alle ore 4:00 di notte sul territorio comunale “volti a contrastare questi fenomeni”

Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.