La replica serrata dei pentastellati: Il PD pensa alle poltrone invece di governare la città
Lo scambio di accuse tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle riaccende il dibattito sulla gestione del territorio, con i pentastellati che rimandano al mittente le critiche del segretario PD Ciro Passeggia e puntano il dito su decenni di amministrazione locale a guida democratica. «Se c’è un responsabile dello stallo, è chi ha governato qui per quarant’anni», attacca il M5S, in una replica che mescola dati nazionali, conti del PNRR e una spietata analisi del potere a Torre Annunziata.
Il coordinamento M5S definisce «prive di fondamento» le osservazioni del segretario del PD. «Nessun taglio è stato operato durante i nostri governi – scrivono –, anzi, i 209 miliardi del PNRR, risorsa vitale per i Comuni, sono frutto dell’azione del presidente Giuseppe Conte». Un chiaro riferimento al ruolo chiave dell’esecutivo sostenuto dal Movimento nel garantire fondi europei, oggi cruciali per progetti di rigenerazione urbana e sociale. Non solo: il comunicato ricorda che nel secondo governo Conte il PD era alleato di maggioranza, con Roberto Gualtieri al Ministero dell’Economia. «Se le critiche del segretario fossero valide, ricadrebbero anche sul suo partito», osservano i pentastellati, evidenziando una contraddizione imbarazzante per il PD.
La stoccata più dura arriva sul fronte locale. Il M5S ricorda che il Partito Democratico «amministra Torre Annunziata da quarant’anni» e oggi è in maggioranza con il sindaco Cuccurullo e diversi consiglieri. «Invece di alimentare polemiche, il PD si concentri sul programma elettorale promesso ai cittadini», l’invito sarcastico, accompagnato da un’allusione a «logiche spartitorie e richieste di poltrone» che avrebbero distolto l’attenzione dalle priorità della città. Un attacco diretto alla credibilità della coalizione di governo, accusata di privilegiare interessi di partito rispetto all’interesse pubblico.
Smentita anche l’accusa di assenza di iniziative in consiglio comunale: il Movimento cita gli atti delle commissioni e le proposte del consigliere Salvatore Monaco, che avrebbe presentato piani per la rigenerazione urbana e il rilancio socioeconomico. «Invito il segretario PD a documentarsi prima di parlare», la frecciata, mentre si sottolinea l’impegno del M5S nel dare «risposte puntuali ai cittadini», in contrasto con una maggioranza descritta come immobilista.
Nonostante le reciproche accuse, resta sullo sfondo la questione centrale: il piano urbanistico incompiuto, su cui il PD scarica la responsabilità sulla gestione nazionale e il M5S ribatte che «il problema è chi non lo ha portato a termine in decenni di governo». Una partita che, per i pentastellati, dimostra l’incapacità della vecchia politica di innovare, nonostante i fondi ora disponibili.

Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.