venerdì 29 Marzo 2024
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Napoli, “L’Italia irrisolta – Festival della Resistenza Civile”

Napoli. Sfruttamento, crisi sociale, collasso climatico, nuovi e vecchi diritti di cittadinanza saranno i temi di cui si discuterà durante l’iniziativa “L’Italia irrisolta – Festival della Resistenza Civile” che si terrà a Napoli presso la Galleria Principe il 31 luglio 2021.

Il festival, organizzato dal blog popolare www.resistenzacivile.it, darà modo a voci del giornalismo e dell’associazionismo di approfondire, dialogare e soprattutto condividere punti di vista sui problemi più importanti che arrestano il futuro dell’Italia.
L’idea de “L’Italia irrisolta – Festival della Resistenza Civile”, ad un anno dalla fondazione del blog promotore, è stata sollecitata dalla necessità di tornare a discutere dal vivo delle questioni irrisolte del nostro Paese. L’Italia, infatti, risulta un paese socialmente fermo in cui tardano ad affermarsi i diritti del tempo presente mentre i decisori politici premiano i vecchi privilegi. La pandemia sembrava avere messo in discussione tutto ma la storia sta tornando com’era prima se non peggio: nessun cambiamento reale e solita retorica insignificante.

L’urgenza, di cui necessitano alcune questioni fondamentali e di cui tanto si era chiacchierato, si è trasformata solo in rinvii e questioni lasciate aperte. Per questo la necessità di intitolare il festival “L’Italia irrisolta”.
Per questo, in continuità con le parole d’ordine del blog DISEDUCARE, IMMAGINARE, R-ESISTERE, è stata ravvisata l’esigenza di porre l’attenzione su questioni non più rinviabili partendo dal dialogo tra giustizia ecologica e solidarietà sociale, tra cura del bene pubblico e nuovi diritti di cittadinanza.

Per approfondire gli argomenti ci saranno tra le altre e gli altri:
Eleonora Camilli, giornalista di Redattore Sociale; Annalisa Corrado, scrittrice e co-presidente nazionale di Green Italia; Marwa Mahmoud, Presidente della Commissione consiliare “Diritti umani, pari opportunità e relazioni internazionali” del comune di Reggio Emilia; Giuseppe Ferraro, filosofo; Sabika Shah Povia, giornalista; Insaf Dimassi, attivista per i diritti degli Italiani senza cittadinanza; Ilaria Cagnacci, attivista per i diritti umani e della natura e collaboratrice di Frontierenews; Gabriel Aiello, portavoce del movimento “Ci avete ucciso la salute”; Giusy Sica, Assegnista di ricerca Lupt – Unina, Fondatrice di Re-generation (Y)outh; Lorenzo Mineo, Associazione Luca Coscioni; Daniele Maffione, scrittore. Angelica Romano, co-portavoce nazionale di “Un ponte per”; Raffaele Mozzillo, scrittore; Fatima Edith Maiga, mediatrice culturale e attivista per i diritti di cittadinanza.
Durante la serata sarà dedicato un omaggio per racconti ed immagini ad Antonio Prisco a cura di Valentina Tafuni. Ad arricchire il percorso di discussione mostre d’arte, corner libri e proiezioni.

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