venerdì 19 Aprile 2024
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Napoli Teatro Festival, appuntamento a Pietralcina con Lina Sastri

NAPOLI. Napoli Teatro Festival Italia. Domani 17 luglio Lina Sastri andrà in scena al Palazzo di Vetro di Pietrelcina in prima assoluta con Maria Maddalena o della salvezza, da Fuochi di Marguerite Yourcenar; per SportOpera, in prima assoluta Pentathlon con Marina Sorrenti, Chiara Baffi, Rossella Pugliese, Antonio Marfella e Paolo Cresta; debutta Le eccentricità di un usignolo di Tennessee Williams per la regia di Sarah Biacchi; replica Buona permanenza al mondo di Gianni Farina; per la sezione Osservatorio, prova generale aperta al pubblico di ‘E ssanzare, liberamente ispirato a Il malinteso di Camus.

Domani (venerdì 17 luglio) il Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, fa tappa in provincia di Benevento: al Palazzo di Vetro di Pietrelcina, domani 17 luglio alle ore 21.30, Lina Sastri presenta in prima assoluta Maria Maddalena o della salvezza, da Fuochi di Marguerite Yourcenar. La Sastri, che firma drammaturgia, riduzione e mise en espace, con la collaborazione alla messa in scena di Bruno Garofalo, è accompagnata in scena dagli arrangiamenti alla chitarra di Filippo D’Allio e da Gianluca Mirra (percussioni). Lo spettacolo replicherà poi a Napoli, sempre nell’ambito del NTFI, al Cortile della Reggia di Capodimonte il 25 luglio (ore 21.00). Spiega l’autrice e interprete: «È il racconto in prima persona di Maria di Magdala che parla d’amore. È la grande passione di Maria Maddalena per Gesù, che la condanna a un destino di infelicità. Ma è anche la solitudine del non amato o del respinto o dell’escluso. È il percorso di un’anima che nasce innocente, e, per vendetta, cambia il suo destino o crede di cambiarlo».

Per la sezione SportOpera, in prima assoluta, Pentathlon, su testi di Manlio Santanelli, Alessandro Baricco, Dino Buzzati e Giampiero Comolli. Lo  spettacolo,interpretato e diretto da Marina Sorrenti, Chiara Baffi, Rossella Pugliese, Antonio Marfella, Paolo Cresta, va in scena alle 21.00 al Casino della Regina di Capodimonte (ingresso da Porta Miano). Il lavoro prende spunto da una pubblicazione intitolata Il pomeriggio dell’atleta stanco, in cui il pomeriggio e la stanchezza inquadrano opportunamente il gesto sportivo nel suo movimento decadente o addirittura fallimentare. In scena cinque azioni mancate o sconfitte viste dall’ottica del tifoso, dello spettatore o del cronista: di colui che, fuori da quel gesto, ammirandolo o invidiandolo automaticamente lo moltiplica.

Debutta, alle 21.00 al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, anche Le eccentricità di un usignolo di Tennesse Williams, nella traduzione di Masolino D’Amico e per la regia di Sarah Biacchi, anche interprete accanto a Riccardo Eggshell, Alessandra Frabetti, Paolo Perinelli, e con la partecipazione di Paila Pavese. Il testo (1962) di Tennessee Williams, inedito in Italia, fu ideato come tarda riscrittura del più celebre Estate e fumo: le “eccentricità” cui fa riferimento il titolo sono le piccole stranezze, i tic, i modi di fare inconsueti di una trentenne insegnante di canto di provincia, Alma Winemiller, figlia di un pastore e di una madre ormai folle che fu coinvolta in un atroce scandalo.

Alla Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte (ingresso da Porta Miano) alle 21.00, replica Buona permanenza al mondo – Majakovskij BPM, tratto da Il defunto odiava i pettegolezzi di Serena Vitale. Il lavoro di Gianni Farina, che vede impegnati sulla scena Consuelo Battiston, Tamara Balducci, Leonardo Bianconi, Federica Garavaglia, Mauro Milone, è una coproduzione Ravenna Festival, E/Menoventi.

Al Giardino Romantico di Palazzo Reale, alle 22.30, in anticipo sul debutto previsto per il 18 luglio, si potrà assistere infine alla prova generale aperta al pubblico di ‘E ssanzare, liberamente ispirato a Il malinteso di Albert Camus. Con Francesca Morgante, Maria Claudia Pesapane, Luca Lombardi. Dopo ‘A jetteca da Yerma di Federico García Lorca e ‘E cammarere da Le serve di Jean Genet, ‘E ssanzare conclude la trilogia della femminilità irrisolta dell’autore e regista Fabio Di Gesto. Uno spettacolo ambientato in una Napoli aspra, materiale e plebea, dove madre e figlia lavorano come “sanzare”: affittano, cioè, stanze a turisti che provengono da lontano e compiono delitti con l’obiettivo di racimolare quanti più soldi possibile per rifarsi una nuova vita.


Sul sito 
napoliteatrofestival.it sono consultabili le promozioni e gli eventi gratuiti. 

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