sabato 20 Aprile 2024
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Nola. Inquinamento acustico, l’Alenia dovrà provvedere alla bonifica

NOLA. Inquinamento acustico industriale, la società Alenia dovrà provvedere alla bonifica acustica. In principio furono assordanti e persistenti rumori. Di giorno va bene. Si lavora, si è impegnati, si pensa a sbarcare il lunario. Ma nelle ore notturne trattasi di una vera tortura quella che la comunità di Polvica era ed è tutt’ora costretta a subire.

Un autentico rompicapo a disturbare il riposo dei cittadini che ne identificavano la causa nelle attività dello stabilimento della società Alenia, sito a Nola, località Boscofangone, zona ASI, dove insistono, tra l’altro, agglomerati industriali e commerciali, tra i quali “CIS”, Interporto” e il centro commerciale “Vulcano Buono”. A prendere di petto la questione inerente il forte inquinamento acustico, il vicesindaco dell’Ente Bruniano, Enzo De Lucia, con delega ai Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica e Cimiteriale, nonché a Delegato per la frazione di Polvica di Nola.

Denunce sono partite a raffica agli Enti preposti alla risoluzione del gravoso problema. All’inizio vi fu qualche risposta evasiva. Ma il vicesindaco De Lucia non si è scoraggiato alle ‘flebili’ assicurazioni che il tutto rientrasse nella norma. E no! Ha tanto insistito che gli ultimi sopralluoghi congiunti hanno dato i loro frutti, ovvero la convocazione di una conferenza di servizio indetta dalla Regione Campania, per un contestuale esame degli interessi pubblici relativi, con invitati a partecipare Alenia – Aermacchi s.p.a.; A.R.P.A.C. Napoli; A.S.L. Na 3 Sud; La Città Metropolitana; ATO 3 Ente d’Ambito sarnese – Vesuviano; Consorzio A.S.I. Napoli; Università degli studi di Napoli – Parthenope; comune di Nola. L’ente della città dei gigli è stato rappresentato dal vicesindaco Enzo De Lucia e dal dirigente del settore urbanistica, architetto Stefania Duraccio. Dalle determinazioni di ciascun intervenuto, accertato il superamento dei limiti acustici, la società ha depositato agli atti della conferenza, una relazione tecnica descrittiva degli interventi di bonifica acustica, corredata da tavole di progetto, ma anche di un documento integrativo per la mappatura amianto e una planimetria generale aggiornata.

“La società ha fatto istanza di rilascio di nuova certificazione di agibilità presentata all’ente – dice l’architetto Duraccio –  data la complessità della pratica, si è proceduto con una pre-istruttoria che ha avuto esito positivo da parte del responsabile del procedimento incaricato in data 17/12/2015. Non vi sono ostacoli al rilascio dell’agibilità e si attesta la conformità urbanistico-edilizia dello stabilimento rispetto ai titoli rilasciati. Esprime parere favorevole”. Ed è così che, a fronte dei pareri espressi dalle parti in causa, la conferenza ha assegnato alla società un periodo di dodici mesi per gli interventi di bonifica acustica. Più che soddisfatto dello svolgersi in modo favorevole della vicenda, il vicesindaco Enzo De Lucia. “Con la nostra insistenza abbiamo ottenuto un risultato molto significativo non solo per la comunità della frazione di Polvica o della zona ASI, ma per tutta l’amministrazione comunale, che mi ha supportato in questa iniziativa, a partire dall’arch. Duraccio, con me presente a questo atto che ci rassicura sul fatto che la situazione sarà normalizzata secondo i termini di legge entro tutto il 2016. E non solo, poiché abbiamo ottenuto che ogni tre anni vi siano specifici controlli per le acque sotterranee e ogni cinque anni per il suolo, a far data dal 18 dicembre scorso, data della conferenza di servizio. Vigileremo affinché tutto quanto stabilito venga realizzato così come concordato, poiché l’Asl ha espresso parere favorevole all’approvazione della variante sostanziale dal punto di vista igienico-sanitario; l’A.S.I. parere favorevole all’approvazione del progetto; l’università parere favorevole all’approvazione del progetto che risulta conforme alla normativa A.I.A.”.

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