venerdì 29 Marzo 2024
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Nomine e diatribe a Somma, ecco come è andata la prima seduta del Consiglio

Somma Vesuviana. Un lunghissimo ed estenuante consiglio comunale che ha stancato i tanti cittadini accorsi a vedere lo “spettacolo”. Ore di discussione per decidere se i consiglieri comunali che si erano dimessi per diventare assessori andavano immediatamente surrogati oppure no, se per ogni votazione era necessario nominare degli scrutatori, per rinfacciarsi quello che in passato ha fatto il vecchio esecutivo (ora sapientemente diviso tra la nuova maggioranza e l’opposizione di centrodestra). Ad aprire la seduta il consigliere “anziano” Giuseppe Di Palma che nel suo discorso si è augurato che l’Amministrazione comunale dia le risposte ai problemi della città ed è stato anche l’unico a ricordare il sindaco, prematuramente scomparso, Raffaele Allocca. A tenere banco poi l’elezione del presidente del consiglio, così come si era paventato dal primo momento, l’ex assessore alle Attività Produttive Pasquale Di Mauro (Aurora). A niente sono valsi i discorsi di Giuseppe Sommese (Forza Italia) che ha ricordato più volte quanto fosse importante eleggere una donna, così come lo scorso anno aveva ampiamente caldeggiato l’ex capogruppo di Forza Italia Vincenzo Piscitelli, oggi consigliere dell’Aurora. Sul punto concorde era anche Giuseppe Auriemma del Pd: “E’ una proposta che faccio mia, romperebbe gli schemi e garantirebbe la differenza di genere”. Per Giuseppe Nocerino (Progetto Somma): “Non c’è una vera motivazione, lo scorso anno una donna creò qualche mal di pancia nell’assetto politico, ma dubito che ci sia la convinzione vera e sincera nell’offrire presidente del consiglio. Ad Auriemma dico che non vedo perché questo possa indicarci come retrogradi, se avremo una giunta con una buona rappresentanza femminile. Il presidente del consiglio va valutato per imparzialità”.
“La città deve sapere che si è femministi a fasi alterne”, ha ribattuto Sommese, “si pensa una cosa se si è in maggioranza ed un’altra se si sta all’opposizione. Nulla togliere alle capacità di Di Mauro, noi riflettevamo sul principio lanciato lo scorso anno da chi ora si trova al governo e rafforzare una prassi che dia visibilità alle donne”. E Piscitelli: “Le mie convinzioni non sono cambiate ma in una famiglia la proposta di un singolo può anche non passare e comunque le donne non sono dei panda”. Alla fine Di Mauro ha ottenuto 15 voti e Lucia Di Pilato (proposta dalla minoranza soltanto 9). Come vicepresidenti sono stati eletti Lello D’Avino di Progetto Somma e Giandomenico Di Sarno di Forza Italia.
Il neo eletto Di Mauro: “Doveroso da parte mia ringraziare tutti i sommesi presenti che numerosi hanno voluto partecipare alla vita attiva della politica cittadina, il secondo alla mia maggioranza per la fiducia che mi hanno voluto accordare con questo incarico politico, saprò garantire diritti e doveri di tutti gli appartenenti al civico consesso e nessuno dei presenti dovrà sentirsi estromesso. Saprò garantire l’applicazione delle leggi e del regolamento del nostro ente”.
Poi è stata la volta dei capogruppo. Per l’Aurora (Piscitelli, Bianco e Granato) sarà Giovanni Bianco, per Noi Sud-Lista Cuore (Parisi, Barone e Beneduce) Costantino Beneduce, per Progetto Somma (D’avino e Nocerino) Giuseppe Nocerino, per l’Udc (Marigliano, Irio, Mocerino e Lieto) Annalisa Marigliano. Il problema è nato al momento di comunicare quello di Forza Italia. Salvatore Di Sarno è infatti l’unico eletto di Alleanza per Somma e avrebbe voluto formare un gruppo a nome del movimento che rappresenta, ma per lo Statuto comunale un gruppo si forma da due consiglieri in su. Allora è stato Antonio Granato, già candidato a sindaco, a spiegare che visto anche il parere a riguardo dei vertici provinciali del partito e il fatto che Di Sarno è tesserato Fi, si era stabilito di formare due gruppi, uno col nome di Forza Italia con Sommese, Di Palma e Granato e l’altro “Forza Silvio” con Di Sarno e Di Pilato. Un punto che non ha visto d’accordo alcuni consiglieri comunali, regolamento alla mano, si è deciso di rimandare la discussione anche perché il problema riguarda anche i consiglieri Anita Di Palma e Vittorio De Filippo, unici eletti di Somma Protagonista e Fratelli d’Italia. Per Forza Italia, dunque, nominato Giuseppe Sommese.
Il sindaco Pasquale Piccolo ha poi comunicato la giunta, incompleta.
“Dovevamo dare un’altra occasione alla città, una giunta svincolata da logiche spartitorie”, ha commentato Sommese, “Speravamo in una sferzata diversa, eppure non soltanto è incompleta, ma manca l’assessore al Bilancio e ai Tributi in un momento di crisi economica importante come questo. Il sindaco nomina solo 5 persone, non attribuisce le deleghe, siamo altamente insoddisfatti del modus operandi del sindaco, sperando che si corregga per il bene della città”. A ribadire il ruolo della minoranza e del Partito Democratico ci ha pensato il consigliere Crescenzo De Falco.
“Mi ero riproposto di non intervenire”, ha detto De Falco, “ci sono difficoltà evidenti nella nomina del vicario e nell’assegnare le deleghe, ma non posso lasciare questa ribalta a Forza Italia, è il Pd l’opposizione in questo consesso civico. Chi ha governato questo paese, chi ha approvato tariffe Tares non può dare lezioni. State calmi perché l’opposizione è il Pd che vuole dare a questa maggioranza la possibilità di governare, laddove non si faranno le cose per il bene della città noi non voteremo, ma voi (rivolgendosi ai consiglieri di Fi, ndr) in sei anni avete votato senza leggere quello che approvavate, avete votato soltanto perché vi si diceva alzate la mano. Non venite qui a dire che siete basiti e delusi, qui dentro avete fatto il bello e il cattivo tempo. In consiglio soltanto il Pd è opposizione e sarà voce dei cittadini che davvero aspettano delle risposte”. E Nocerino: “Dopo l’intervento di De Falco mi aspetto l’atteggiamento conseguenziale del Pd nelle prossime settimane. Situazione del Comune è grave e siamo d’accordo sul fatto che bisogna accelerare, però mi sarebbe piaciuto che l’intervento di Sommese fosse stato più cauto. Il Bilancio è al 30 settembre, molti di noi passeranno agosto a lavorare e rinunceremo alle ferie. Auspico che l’opposizione sia collaborativa”. Sarcastico l’intervento di Giuseppe Di Palma: “Non ho capito se De Falco passerà in maggioranza, intanto posso dire che Forza Italia aspetterà il lavoro svolto per valutarlo, vogliamo essere propositivi. Al netto della composizione della giunta notiamo anche le parentele, ecco forse perché Piscitelli non è stato attento come lo scorso anni a volere una presidente donna, avendo già la cugina assessore. Siamo pronti a collaborare affinché si possa accelerare il percorso che riporti Somma sui binari della normalità. Saremo a disposizione della maggioranza quando i provvedimenti saranno liberi e rivolti esclusivamente a logiche di interesse collettivo”.
Giuseppe Cimmino ha poi ribadito che il Pd ha chiesto “il rispetto delle regole, che il partito è stato opposizione sia a quelli che sono in maggioranza che in minoranza, sulle scelte che l’amministrazione ha operato negli ultimi 8 anni ci troviamo in disaccordo. Sulla giunta mi aspettavo almeno una relazione di inizio mandato, le deleghe assegnate, un paese che è fermo ad aprile dello scorso anno non può più aspettare. Auspico presto un nuovo consiglio e le linee programmatiche e una giunta completata”. E infine Piscitelli: “Noi risponderemo coi fatti, non rispondiamo alla questione parentele, loro sono stati bocciati dalla popolazione. Noi abbiamo preso 4mila voti in più rispetto a Forza Italia e quindi non accettiamo lezioni da chi ha consentito che la città subisse tanti torti. Voi avete fallito e decretato una pressione fiscale enorme in danno ai cittadini”.
Ultima nota, la surroga del consigliere Luigi Coppola con Luigi Aliperta (primo dei non eletti) ed entrambi nominati assessori hanno lasciato il posto all’ex consigliere Nunzio Iorio.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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