di Gabriella Bellini e Patrizia Panico
SOMMA VESUVIANA. Dopo una giornata di interrogatori la Procura di Nola ha emesso tra fermi per omicidio nei confronti di tre uomini.
Si tratta delle 3 persone trattenute in caserma nella Compagnia dei carabinieri di Nola da questa mattina, un uomo residente a Somma Vesuviana E.D.A. (ma con legami di parentela a Saviano) e due persone N.Z. (la prima con alcuni precedenti penali) e D.A. che vivono proprio nel piccolo comune nolano teatro del tremendo agguato. E.D.A. ai primi di febbraio si era vantato in giro e anche sui social network di avere fatto una vincita di circa 20mila euro. La cifra che in questi giorni sembrava essere alla base del debito tra le vittime e l’assassino e quindi il movente del delitto.
Pochi minuti fa tre pattuglie dei carabinieri con in ogni vettura ciascuno dei tre arrestati è passata per il corso principale di Saviano, in strada decine di persone. Sui social, infatti, si era sparsa la voce che a breve i tre arrestati sarebbero passati per il centro cittadino e così è stato. Poi le auto dei carabinieri sono passate anche per Somma Vesuviana, nei pressi dell’abitazione di Domenico Liguori. I tre sono stati condotti nel carcere di Poggioreale. Soltanto nelle prossime ore la Procura di Nola diramerà un comunicato stampa per spiegare come si è arrivati alla cattura e per dare definitivamente le generalità dei tre uomini considerati dagli inquirenti i responsabili dell’efferato delitto.

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