NAPOLI. Integrazione, cultura, innovazione e trasparenza: sono questi gli ambiti d’intervento di Luigi Gallo, parlamentare del Movimento Cinque Stelle, che nei giorni scorsi è stato “eletto” il deputato più produttivo della provincia di Napoli e dell’intera area Vesuviana.
Il riconoscimento simbolico gli è stato dato da OpenPolis, associazione romana che monitora e documenta il lavoro dei politici italiani. L’osservatorio civico sullo status del nostro Parlamento ha composto un indice di produttività che, sulla base di criteri di efficacia che valutino gli effetti di atti e interventi parlamentari, attribuisce un valore al lavoro svolto da deputati e senatori. Lo scopo della ricerca, pubblicata sulla piattaforma Open Parlamento, non è solo quello di far emergere le differenze tra chi è più o meno presente in Parlamento ma anche quello di verificare la qualità della partecipazione alle attività parlamentari, degli atti presentati e del loro grado di consenso in sede di discussione e approvazione.
Il parlamentare e membro della Commissione Cultura alla Camera Luigi Gallo, con un indice di 160,61 punti, risulta il terzo deputato più produttivo della Campania, il primo tra i deputati del Vesuviano e tra quelli che provengono dall’intera provincia di Napoli. Il risultato non è stato raggiunto soltanto grazie ad un’elevata percentuale di presenza in aula, pari all’89,6%, ma anche per la capacità degli atti che ha presentato di essere approvati velocemente e di influire sui processi parlamentari.
Luigi Gallo ha fatto sapere che “questo è il risultato di un metodo che prima delle elezioni del 2013 tutti deridevano. Un cittadino che non ha mai fatto politica nelle istituzioni riesce ad essere più incisivo dei politicanti di professione che abbiamo sul groppone da decenni. Ma è anche il metodo della partecipazione a vincere. Molte delle proposte diventate legge sono nate dal contatto continuo che noi portavoce del M5S abbiamo con i cittadini. Sono dati in grado di sfatare il mito che il Movimento Cinque Stelle non ottiene risultati e non dialoga. Nonostante la dittatura del Governo che violenta ora dopo ora l’attività legislativa del Parlamento non ci arrendiamo e diamo il massimo per ottenere risultati per i cittadini”.
Il risultato è stato raggiunto grazie alle 9 proposte presentate da Gallo ed approvate, insieme a tanti impegni al governo accolti e atti ispettivi che hanno ricevuto risposte dai ministeri. Grazie all’emendamento Gallo apportato al decreto Istruzione, ad esempio, è possibile, già da quest’anno, creare libri digitali gratuiti a scuola, così da far risparmiare le famiglie, ed avere prodotti bio nelle mense scolastiche. E’ stato possibile intervenire anche sulla dispersione scolastica, con l’introduzione di percorsi finalizzati all’integrazione scolastica degli studenti stranieri relativamente alla didattica interculturale, al bilinguismo e all’italiano come lingua 2. Tutto in rispetto del programma elettorale nel campo Istruzione del Movimento Cinque Stelle che dovrebbe essere l’unico patto tra elettori e cittadini nelle istituzioni.
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