Pomigliano-Nola. Ciarambino: “Leonardo, misure per ridurre la cig e rilanciare gli stabilimenti della Campania”
La vicepresidente del Consiglio regionale: “Al lavoro per individuare percorso per uscire dalla crisi” “Il numero dei lavoratori degli stabilimenti Leonardo di Pomigliano d’Arco e Nola che dovrebbero finire in regime di cassa integrazione potrebbe essere eccessivamente elevato rispetto all’attuale contrazione del volume d’affari, per questo abbiamo chiesto all’azienda chiarimenti sui numeri. È un dato oggettivo che il comparto aerospaziale, a livello mondiale, abbia subito duramente gli effetti della crisi pandemica e che ad oggi le commesse e gli annunciati investimenti non riescano a coprire il fabbisogno attuale di lavoro della Divisione Aerostrutture di Leonardo. Ma dobbiamo evitare con ogni mezzo che si incida in maniera così drastica sul reddito di migliaia di famiglie di altrettanti lavoratori che, per le loro competenze, sono il vero motore di un comparto che rappresenta un’eccellenza per la Campania e il Paese”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino.
“Come Movimento 5 Stelle ad ogni livello istituzionale, dai consiglieri comunali ai parlamentari del territorio fino ai nostri esponenti di Governo, siamo in contatto col management di Leonardo, per individuare un percorso che consenta di salvaguardare i lavoratori, riducendo la cassa integrazione allo stretto necessario. Al contempo – conclude Ciarambino – abbiamo il dovere di tutelare e rilanciare il settore dell’aerospazio, garantendo investimenti che consentano ai siti produttivi della Campania di guardare al futuro e di metterci alle spalle questa fase critica il più rapidamente possibile”.
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