sabato 3 Giugno 2023
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Gallerie degli Uffizi opere inedite: osmosi tra antico e moderno

Le Gallerie degli Uffizi anche quest’anno offrono al pubblico un prestigioso programma espositivo ricco di novità per amanti dell’arte, e non solo.

I turisti più modaioli potranno fruire della narrazione fotografica sulla nascita del “fashion” a Firenze.

 

Sarà ancora possibile assistere, sino al 5 marzo, alla Fashion in Florence through Lens in the Archivio Foto Locchi. Si tratta di una mostra fotografica debuttata il 10 gennaio,  totalmente dedicata alla moda tra gli anni ’30 e ’70 e caratterizzata da tre sezioni: “Le botteghe artigiane”, “La moda a Firenze”, “I personaggi della Moda”.

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La mostra è ospitata dal Palazzo Pitti, antica residenza dei granduchi di Toscana e dei re d’Italia che assume la propria denominazione dal suo primo proprietario, il banchiere fiorentino Luca Pitti, il quale lo edificò alla metà del Quattrocento – forse su disegno di Brunelleschi – al di là dell’Arno, ai piedi della collina di Boboli.  Attualmente è la sede di quattro diversi musei: la Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali al piano nobile del Palazzo; la Galleria d’Arte Moderna al secondo piano; il Tesoro dei Granduchi al piano terra e il Museo della Moda e del Costume a cui si accede sia dal Giardino di Boboli che dal secondo piano.

Prossimamente a Palazzo Pitti, per restare in tema moda, verrà annunciata un’altra mostra di grande rilievo in occasione dell’edizione estiva di Pitti Uomo, un evento spettacolare legato alla moda e al costume, organizzato in collaborazione con Pitti Immagine.

Proseguirà invece sino al 26 febbraio l’esposizione Giorgio Castelfranco nella Sala del Camino della Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi.

giorgio castelfranco

La mostra è finalizzata alla celebrazione del mecenate dell’arte contemporanea, protagonista della salvaguardia del patrimonio artistico italiano in epoca fascista. Castelfranco fu infatti funzionario dell’allora Soprintendenza (con l’incarico di direttore delle collezioni di Palazzo Pitti), vittima delle leggi razziali, osteggiato da regime, operò in clandestinità per la libertà e per la difesa dei beni culturali.

Il confronto tra antico e moderno sarà il tema centrale degli eventi dei prossimi mesi, a partire dall’arte rinascimentale, e dai cruciali momenti del collezionismo mediceo, sino a esposizioni di rinomati artisti contemporanei.

Per gli amanti della pittura invece, molte saranno le novità nel cantiere fiorentino dell’arte, in quanto, ultimati gli ultimi restauri, verranno presentate opere inedite al pubblico, nuove scoperte accompagnate da iniziative volte alla narrazione della storia dei dipinti e momenti di riflessione sul confronto tra antichità e modernità .

Afferma Eike Schmidt, Direttore del museo:

L’intenso e ricco programma espositivo che le Gallerie degli Uffizi offrono al pubblico nel 2017 pone un accento particolare sull’arte contemporanea –  – Infatti, in questo settore la nostra collaborazione con il Comune di Firenze avrà modo di intensificarsi  ulteriormente grazie all’ospitalità nelle nostre gallerie di alcune opere collegate alle due mostre organizzate rispettivamente dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dal Comune: la retrospettiva di Bill Viola a Palazzo Strozzi e la grande rassegna dell’arte italiana, Ytalia, al Forte Belvedere. A partire da quest’anno, inoltre, ogni marzo inaugureremo due esposizioni dedicate a donne artiste, una vissuta e attiva nel passato e l’altra nel presente. L’arte e l’architettura promosse tra Quattrocento e Cinquecento e il collezionismo mediceo, nelle sue diverse declinazioni, saranno al centro del nostro programmo espositivo. L’anno si concluderà con una serie di mostre incentrate su tre veri rivoluzionari nei loro rispettivi campi (Lutero, Leopoldo de’ Medici, Ejzenštejn) e con la prima grande esposizione in Europa sulla pittura giapponese di paesaggio e di natura compresa tra l’epoca Muromachi e l’inizio dell’epoca Edo (XV – XVII secolo). Con questo programma intendiamo dunque favorire una variegata proposta di temi e problematiche mantenendo costante la nostra ampia offerta culturale per tutto il corso dell’anno, e anzi rafforzandola proprio nei periodi in cui l’affluenza dei visitatori è minore.

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Rosa Auriemma
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Ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Magistrale in Filologia Moderna presso L'università degli studi di Napoli "Federico II" con il massimo dei voti, discutendo una tesi in Storia della lingua italiana su un autore napoletano secentesco. Sin da piccola ha coltivato la passione per la scrittura e il giornalismo. Appassionata di linguistica e dialettologia, per scopi di ricerca ha fondato un blog tematico "La Lingua Langue", corredato da canale youtube al fine di divulgare contenuti multimediali e multiculturali.

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