giovedì 25 Aprile 2024
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Pane per i Bastardi di Pizzofalcone, ultima fatica letteraria di Maurizio de Giovanni

Pane per i Bastardi di Pizzofalcone, ultima fatica letteraria di Maurizio de Giovanni.

di Emilia Ferrara

Napoli. Grande attesa come sempre, per gli appassionati della scrittura di Maurizio de Giovanni, martedì 29 novembre alle 17.30 presso il teatro Diana, appuntamento per la prima presentazione di Pane per la serie I Bastardi di Pizzofalcone. Il libro uscirà lo stesso giorno della presentazione.

Interverranno insieme allo scrittore Francesco Pinto direttore di produzione del centro Rai, Aldo Putignano scrittore ed editore di Homo Scrivens e gli attori Tosca D’Aquino e Gianfelice Imparato. La Rai trasmetterà da gennaio 2017 una fiction ispirata alla serie de I Bastardi di Pizzofalcone con la regia di Carlo Carlei.  Alessandro Gassmann interpreterà il ruolo di Lojacono, la sceneggiatura è a cura di Maurizio de Giovanni insieme agli sceneggiatori Silvia Napolitano e Francesca Panzarella. Il cast è formato da Carolina Crescentini (la pm Laura Piras), Tosca D’Aquino (Ottavia), Massimiliano Gallo (Luigi Palma), Gianfelice Imparato (Pisanelli), Simona Tabasco (Alex Di Nardo), Antonio Folletto (Marco Aragona) e Gennaro Silvestro (Francesco Romano detto Hulk).

Per Gassmann de Giovanni recentemente ha scritto un testo sulla famiglia che andrà in scena nel 2017. La collaborazione è già perfettamente collaudata poiché nel 2015 lo scrittore riadattò il testo di Keyes “Qualcuno volò sul nido del cuculo” riscuotendo un enorme successo.

In Pane i Bastardi avranno a che fare con il ritrovamento del cadavere di un panettiere, ammazzato da un colpo di arma da fuoco, a prima mattina fuori al suo forno. Il caso sembra avere una soluzione “facile” fin dal primo momento, dato che l’uomo era stato testimone di un episodio della criminalità organizzata, ma poi aveva ritrattato la denuncia. Ma non è l’unico caso che affronteranno i Bastardi, la “sottotrama” di questa nuova avventura è una denuncia di stalking da parte di una singolare coppia di studenti universitari, ben assortita di brutti, condotta dalla Di Nardo e Aragona. Lo studente brutto e anche trasandato denuncerà una sua ex compagna di classe molto bella, con cui ebbe una relazione. Secondo la versione del ragazzo la donna non si sarebbe mai rassegnata alla chiusura della relazione. Gli crederanno i nostri Bastardi?

Pisanelli invece sempre alle prese con il killer dei suicidi sospetti, che però tutti credono sia una fissazione sua.

“Il Principe dell’Alba si mette in cammino venti minuti prima delle quattro.  Non sono molti i gesti che deve compiere, e il Principe li conosce a memoria; potrebbe eseguirli a occhi chiusi. Ma quella è l’ora, e tutto va fatto come va fatto, senza deroghe. Oggi, poi, sarà una di quelle giornate che ti invitano a ringraziare Iddio di essere vivo. È vero che fino a poco fa ha piovuto, e neppure poco, ma già si capisce che verrà il sereno. Oggi l’estate ha deciso di presentarsi, pensa il Principe dell’Alba. Non c’è dubbio. Basta annusare la promessa di calore, non la sentite? Be’, io sí. La sento forte e chiara. A frequentare l’alba fin da bambini se ne impara il linguaggio. Sembra sempre uguale, l’alba, invece cambia ogni volta. Non dura molto, badate. Può essere lunga un’ora, ma anche piú breve, dieci o venti minuti. Ha confini incerti: a ovest con la notte che allunga i suoi tentacoli di solitudine e silenzio, a est con il giorno urlante e feroce, ed è diversa sia dall’una sia dall’altro, che non si incontrano mai, perché c’è lei a separarli. Una volta il Principe ha sentito un poeta, un filosofo, uno scrittore o chissà chi dire alla televisione che l’alba è figlia della notte e del giorno. Fesserie. Quello, aveva pensato, è uno che per l’alba ci è passato sbronzo dopo qualche festa piena di coca e zoccole. L’alba è una cosa a sé. Non c’entra niente col giorno e con la notte se non perché ci sta in mezzo”. Questo è una piccola parte del libro Pane che de Giovanni ha fatto assaporare nella sala Ferrari, in collaborazione con la libreria Iocisto, una domenica pomeriggio uggiosa. Tantissime persone presenti visibilmente commosse e attente. Dopo la lettura un fragoroso e lungo applauso.

Lo scorso 28 settembre de Giovanni annunciava il prossimo viaggio dei Bastardi. “E così, in mezzo a una mattina di fine settembre che assomiglia già all’autunno, fresca e luminosa, mi ritrovo a camminare per le strade deserte di un’alba di metà giugno. Sento nell’aria la promessa dell’estate. Sento altri odori e una strana euforia, faccio un lavoro normale e diverso. Preparo il pane, sono il Principe dell’Alba. E sto per morire ammazzato. Benvenuti, Bastardi. Facciamoci quest’altro viaggio”.

Aspettiamo fiduciosi la presentazione del 29 novembre in collaborazione con la libreria Iocisto. Date le premesse questo nuovo capitolo Pane ha tutti gli ingredienti giusti per essere un altro bel libro, da godersi fino all’ultimo rigo.

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