SOMMA VESUVIANA. Un atto vandalico sconcertante per chi è devoto alla tradizione e alla Madonna di Castello, a soli due giorni dalla festa, infatti, è stata distrutta la lapide che ricorda zi Gennaro Albano.
Capostipite della Paranza D’Ognundo, una lastra in pietra lavica che riportava una sua immagine e che si trova in località Novesca a Rione Trieste, poco distante dalla cappella dove sabato sono in programma i festeggiamenti organizzati proprio dalla paranza come segno di devozione per la Madonna di Castello in occasione del Sabato dei Fuochi.
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