SOMMA VESUVIANA. Una visita che conferma l’impegno della città vesuviana nella raccolta fondi a favore di Telethon. A Somma Vesuviana ieri il pluripremiato ricercatore Andrea Ballabio, fondatore e direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli.
La città da tempo è in prima linea in diverse iniziative che riguardano la fondazione che finanzia la ricerca sulle malattie genetiche, prima fra tutte la “Walk of life”, la maratona che si ripete ogni anno dal 2012. Grazie soprattutto all’impegno di Tancredi Cimmino, coordinatore provinciale Telethon, e dei giovani dell’associazione “Fontana Chiara” che ieri hanno voluto omaggiare il professor Ballabio con una torta speciale. All’incontro erano presenti anche la moglie del direttore Ballabio Alessandra Summaria, il ricercatore Carmine Settembre (da poco ha pubblicato su Science, rivista scientifica pubblicata dall’American Association for the Advancement of Science) con la moglie Chiara di Malta anche lei ricercatrice al Tigem, Francesco Lettieri Area Manager per la Campania della Fondazione Telethon organizzatore della Walk of Life, l’ingegner Vincenzo Iannuzzelli Consulente Tecnico Fondazione Telethon organizzatore della walk of Life.
Una serata di alto profilo tecnico e scientifico che ha “premiato” così l’impegno sommese.
Ballabio, oltre ai suoi riconoscimenti prestigiosi ricevuti negli anni, quest’anno ha vinto il premio Louis-Jeantet per la medicina per la scoperta del gene «Tfeb», che controlla l’attività dei lisosomi. Prima di lui nessun italiano aveva mai avuto questo riconoscimento, tra i più importanti in Europa, che ogni anno viene assegnato a ricercatori che si distinguono per i risultati ottenuti con i loro studi. Da quando è stato indetto, nel 1986, il premio è stato attribuito a 84 ricercatori: dieci di questi hanno poi ricevuto anche il Premio Nobel per la fisiologia, la medicina o la chimica.
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