Home Cronaca Pomigliano. Aggressione 13enne, residenti: ‘Avevamo già chiesto controlli’

Pomigliano. Aggressione 13enne, residenti: ‘Avevamo già chiesto controlli’

laghetto-parco-pubblico-pomigliano

Pomigliano d’Arco. Avevano già richiesto la mattina del 13 aprile più controlli i residenti della zona limitrofa del Parco delle Acque, il pomeriggio stesso poi l’aggressione ai danni del 13enne colpito al volto con una tirapugni. La missiva protocollata, scritta da associazioni e comitati di Pratola Ponte e dei residenti di via Gramsci, denunciava agli organi competenti la presenza di assembramenti e soprattutto di scooter che “scorazzavano” nel parco o sulla pista ciclabile, pertanto i pomiglianesi di quella zona chiedevano più controlli perchè “la percezione di insicurezza ha raggiunto livelli altissimi“, così leggiamo nella lettera protocollata. Purtroppo proprio nel pomeriggio il brutto episodio, conferma che quella zona esigeva davvero più controlli. «Non vogliamo far polemica, ma è una zona che deve essere attenzionata. É un parco aperto, periferico e bisogna assolutamente evitare ciò che è successo martedì scorso», ci dice chi lavora in prossimità del parco. Alla luce dei fatti recenti, i residenti continuano a chiedere: “maggiore controllo e maggiore vigilanza per la incolumità e la sicurezza di commercianti e residenti”, come già esposto la settimana scorsa.

Leggi anche

Pomigliano, 13enne picchiato con una tirapugni: ‘Vogliamo una città sicura’

13enne aggredito a Pomigliano, sindaco: ‘Dobbiamo lavorare duramente’

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version