venerdì 19 Aprile 2024
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Pomigliano. Ancora intimidazioni alla libraia di “Mio nonno è Michelangelo”

POMIGLIANO D’ARCO. Ancora intimidazioni alla libraia Maria Carmela Polisi della libreria “Mio nonno è Michelangelo”, questa volta è stata rotta un’opera d’arte simbolo d’integrazione.

Ancora atti di vandalismo alla libreria “Mio nonno è Michelangelo”, molto probabilmente a scopo intimidatorio per indurre alla chiusura di un’attività culturale che si sta affermando su tutto il territorio. Proprio ieri mattina, la libraia Maria Carmela Polisi ha trovato gli ultimi segni di una serie di fatti incresciosi accaduti negli ultimi tempi alla sua libreria. Nella notte è stata divelta e rotta l’opera d’arte realizzata da Stefano Lo Sapio, le tre piccole sagome di ferro rappresentavano due bambini con al centro un bambino diversamente abile, chiaro simbolo d’integrazione e fiore all’occhiello della realtà culturale pomiglianese. Un incredibile escalation di eventi: dalla rottura della cassetta dello scambio libro al furto dell’albero di limoni, e poi ancora danni vari causati all’esterno della libreria. Ma ancora più gravi gli atti intimidatori diretti alla sua persona, come ai ripetuti danni procurati alla sua auto fino al furto del veicolo stesso. Purtroppo una situazione incresciosa che rischia di minare la serenità di una lavoratrice. Infatti apprendiamo che durante l’ inverno scorso, delle persone (sconosciute) si recarono nella sua libreria per “prendere delle misure”, alla richiesta di spiegazioni da parte della libraia, le fu risposto: “Prendo le misure, sappiamo che devi chiudere”. Demoralizzata Maria Carmela Polisi dice: “Quando parto da casa ho sempre paura di trovare qualcosa che non va” continua: “inconsciamente in quella bimba divelta a terra ieri mattina mi ci sono vista io”.

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