Pomigliano. Dopo l’inaspettata realizzazione di una piastra di cemento nel parco pubblico di Pomigliano, destinata a diventare una pista di pattinaggio, Carmine D’ Onofrio dei Verdi Pomigliano ha lanciato una petizione per provare a fermare o a modificare nel modo più ecosostenibile possibile l’originario progetto dell’amministrazione comunale. Ecco il testo della petizione:
“Premesso che :
in data 23 aprile 2025 sono stati avviati dei lavori edili all’interno del Parco Pubblico “Giovanni Paolo II“ che hanno suscitato profondo stupore, disorientamento e preoccupazione.
Considerato che :
l’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco non ha ritenuto opportuno informare ne’ la cittadinanza, ne’ il Consiglio Comunale, ne’ le associazioni ambientaliste in merito alla realizzazione di una piattaforma in cemento di 1.200 mq nel cuore di uno dei principali polmoni verdi della nostra Città.
La realizzazione della suddetta piattaforma stravolge il progetto originario del Parco e ne cambia in parte la destinazione d’uso in contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici, non recepite.
Ritenuto che :
tale intervento è potenzialmente dannoso e può alterare un ecosistema
delicato, di fondamentale importanza per la salute e l’ambiente del nostro territorio.
Non si è applicato la verifica del principio DSHN (non arrecare danni
significativi all’ambiente) invertendo la tendenza della massima sostenibilità dei parchi urbani.
Visto l’articolo 32 dello Statuto del Consiglio Comunale di Pomigliano
d’Arco
SI CHIEDE AL SINDACO
di bloccare qualsiasi ulteriore intervento di cementificazione nel Parco e contestualmente avviare, di concerto con i cittadini costituitisi in “Comitato 4 Maggio”, una consultazione di tutti i cittadini sensibili alle tematiche ambientali, per coinvolgerli in una iniziativa di PROGETTAZIONE PARTECIPATA,
partendo dalle proposte emerse dagli incontri pubblici spontanei tenutisi nel Parco:
– rimozione della piattaforma di cemento e ripristino dello stato dei luoghi originario (giardino pergolato e area espositiva)
– messa a dimora di alberi autoctoni nel parco e nelle aree limitrofe (Viale Gandhi), per ridurre l’impatto ambientale e riequilibrare l’ecosistema alterato;
– collocazione di fioriere innovative e orti sollevati , con essenze mellifere per sostenere impollinatori e biodiversità urbana;
– installazione di tunnel ombreggianti verdi (con rampicanti)
– modifica della destinazione d’uso della pista di pattinaggio, in programma, a campetto polivalente dove praticare sport di squadra (basket, volley, pallamano, calcetto), utilizzando opere di Street ART.”
CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONE: https://www.change.org/p/basta-cemento-nel-parco-pubblico-di-pomigliano?recruiter=40104683&recruited_by_id=2dcb1650-4e7f-0130-a920-3c764e046f10&utm_source=share_petition&utm_campaign=petition_dashboard_share_modal&utm_medium=facebook
Inoltre lo stesso D’Onofrio fa sapere che: ” Ti aspettiamo stasera e domani ( 17 e 18 maggio 2025) dalle ore 18.00, presso la piastra di cemento nel PARCO PUBBLICO. Sottoscriviamo la petizione che rivendica la PROGETTAZIONE PARTECIPATA dell’area di 1200 metri quadrati, seppellita dal cemento per realizzare una pista di pattinaggio agonistico, che esiste giá e si trova a cento metri dal Parco. La petizione è promossa dal Comitato 4 Maggio, la data in cui ci siamo ripresi la parola per affermare che il brutto e l’indecente non ci sommergeranno. Vogliamo abitare la Città come casa di tutti, da tutti progettata e partecipata”

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