venerdì 19 Aprile 2024
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Pomigliano d’Arco. “Forza Italia” in piazza per i dati sul tesoretto

POMIGLIANO D’ARCO – Il gruppo “Forza Italia” di Pomigliano d’Arco è sceso in piazza per un’intera mattinata, al fine di pubblicare i dati relativi alla gestione dell’amministrazione e del tesoretto creato nel corso degli anni. I cittadini militanti e simpatizzanti del partito di maggioranza al comune sono stati presenti sul territorio in due punti della città: piazza Giovanni Leone e zona ponte.

L’amministrazione, guidata dal sindaco Lello Russo, ha mantenuto fin dal primo giorno l’impegno di non ricevere il compenso spettante a sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, accumulando il tutto in un tesoretto la cui porzione principale è stata, anno per anno, devoluta alle parrocchie del territorio che disciplinavano le risorse da destinare alle famiglie meno agiate.

Poco si è parlato in questi anni delle cifre e delle destinazioni in oggetto, da qui nasce l’impegno della sezione pomiglianese di “Forza Italia” di comunicarne i dati.
Al motto di uno slogan che recita “E tu lo sai che…” i numeri forniti dalla sezione sono lunghi e precisi.
Il tesoretto ammonta a quasi 300mila euro dalla data d’elezione (maggio 2010) a dicembre 2013. I dati del 2014, invece, essendo previsionali non sono contabilizzati.
Esso è frutto degli stipendi rifiutati dagli amministratori della città, in particolare di: 3.114 euro al mese relativi alla retribuzione del sindaco, 1.712 euro spettanti al vicesindaco, 1.401 agli assessori ed al presidente del consiglio comunale e 31 euro (gettone di presenza per tutti i consiglieri comunali di maggioranza) percepiti, invece, dall’opposizione.

In questo modo, anno per anno, gli amministratori di maggioranza hanno creato un fondo destinato perlopiù alle chiese della città che, autonomamente, avevano facoltà di ridistribuire a famiglie che vivevano o vivono in casi particolarmente disagiati.
Ulteriori fondi sono stati messi a disposizione per emergenze umanitarie: per un periodo, infatti, alcuni cittadini profughi africani hanno soggiornato in un hotel di Pomigliano.
Volendo fornire informazioni ancor più dettagliate: 20mila euro sono stati utilizzati per il rifacimento delle docce in caritas, 15mila euro di fondo cassa per non aumentare la quota tares ai cittadini, altri ancora per protezione civile ed emergenze e necessità legate alle diverse abilità.
La cifra più alta, accumulata per la donazione, è stata di 89mila euro (relativa all’anno 2012) e alle sole parrocchie di Pomigliano, dal 2010 al 2013, sonno stati dati in gestione per i cittadini in difficoltà 211.900 euro.

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