- L’attivazione di una Centrale Operativa, con un numero di telefono e un indirizzo email dedicato, ai quali i cittadini ucraini possono rivolgersi per avere informazioni e supporto per il ricongiungimento familiare o per ogni altra eventuale necessità che derivi dallo stato di emergenza;
- L’attivazione di un protocollo di intesa con una struttura ricettiva presente sul territorio che garantirà un servizio di prima accoglienza per i rifugiati;
- Un’equipe multidisciplinare per l’accoglienza delle famiglie che troveranno asilo nel nostro territorio;
- Una raccolta fondi a supporto delle famiglie che saranno accolte nel nostro territorio;
- Un punto di raccolta per beni di prima necessità presso la sede della Protezione Civile (occorrono prioritariamente farmaci e dispositivi medici).
- L’istituzione di un laboratorio di emergenza a cura dell’ASL, per visite mediche e prescrizioni urgenti di medicinali.
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