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A Pomigliano la “notte del lavoro narrato”

la notte del lavoro narrato
la notte del lavoro narrato

POMIGLIANO D’ARCO. “La notte del lavoro narrato”. Un’iniziativa che parte da Napoli, ideato e realizzato già la scorsa estate dal sociologo Vincenzo Moretti, e che questa volta sarà esteso al resto d’Italia.

Uno degli incontri previsti per la riflessione sul lavoro, che sia esso precario, carente, creativo, rubato, lavoro fatto bene e fatto male, preciso, com’era e come sarà si terrà a Pomigliano d’Arco, quella che per decenni è stata la capitale industriale del Sud e punta a esserlo ancora. Appuntamento fissato per il 30 aprile a partire dalle ore 20.30 presso l’associazione culturale “La casa del popolo”, in piazza Mercato, che aprirà le porte a tutti i cittadini, per parlare proprio di lavoro. Negli obiettivi degli organizzatori della serata pomiglianese, Liana Guadagni e Giulia Bladier insieme ad un gruppo di collaboratori tra i quali figura il regista Alessio Strazzullo ci si incontrerà per leggere, narrare, dare la parola ai giovani ed ascoltare le esperienze dei meno giovani, condividere momenti musicali e godersi una esposizione di stampe. “Il lavoro come motore delle esistenze, ramificazione delle relazioni, rispetto di sé e per gli altri”, spiegano e promotrici, “autonomia, indipendenza, voglia e capacità di tenere assieme. Il lavoro costruisce identità, sia come individui che come collettività, ed intrecciando storie passate alle speranze future rappresenta il filo di connessione tra tradizione ed innovazione. Insomma, il lavoro per cominciare”. Un’iniziativa che è cominciata nei gironi scorsi e prevede diversi appuntamenti nella provincia di Napoli, per essere informati su date e luoghi basta consultare il sito: http://lanottedellavoronarrato.org/

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Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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