Pomigliano. Venerdì 16 novembre, l’associazione FAI ANTIRACKET E ANTIUSURA POMIGLIANO PER LA LEGALITÀ DOMENICO NOVIELLO, insieme ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ha affisso presso le attività commerciali che aderiscono alla rete del consumo critico dell’ Associazione le targhe con la dicitura: QUESTO NEGOZIO HA DETTO NO AL RACKET.
- Dottoressa Livia Nicodemo ( Dirigente del Commissariato di PS di Acerra).
- Capitano Giuliano Delle Donne ( Comandante della Compagnia GDF di Casalnuovo di Napoli).
- Maggiore Pietro Barrel ( Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castello di Cisterna).
- Maggiore Andrea Corazta (Comandante del Nucleo Investigativo del Gruppo Comando Carabinieri di Castello di Cisterna).
- Maresciallo Valerio Scappaticci (Comandante della stazione dei Carabinieri di Pomigliano d’Arco).
- Colonnello Luigi Maiello (Comandante della Polizia Locale di Pomigliano d’Arco).
- Don Leonardo Falco (Parroco della Chiesa San Felice in Pincs).
Salvatore Cantone, presidente dell’associazione, dichiara: “La nostra quotidianità è fatta di impegno , di lavoro , di ingegno, ma anche di preoccupazioni per fare quadrare i conti ottenere buoni risultati nella nostra attività e portare ai nostri figli, alle nostre famiglie la giusta e dovuta serenità offrendo nel contempo il miglior servizio alle persone che ci scelgono quali produttori di beni e servizi. Questa targa è stata posta vicino a negozi, uffici e laboratori artigianali con il sorriso, con gioia, sia da parte degli operatori che da parte delle forze dell’ordine. Gli operatori perché protagonisti di un atto importante e pieno di significato, gli uomini in divisa perché felici di sentirsi vicino alla gente, in mezzo ai cittadini ed apprezzati per il loro lavoro e la loro presenza. Sì questa targa è una scelta di vita. E questa targa è gioia e si espone con sorriso, perché ti dà un senso di orgoglio, perché rappresenta una scelta di libertà. Il fenomeno del Racket esiste anche nella nostra città! Noi come associazione e le Forze dell’ordine siamo a Vostra completa disposizione. Oggi chi denuncia non è più solo”.

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