venerdì 19 Aprile 2024
HomePoliticaPonticelli. Sicurezza, Marzatico: «Basta chiedere ai cittadini, ora tocca allo Stato»

Ponticelli. Sicurezza, Marzatico: «Basta chiedere ai cittadini, ora tocca allo Stato»

Napoli. Incontro sulla legalità questa mattina nella periferia est di Napoli, a prendere parte al tavolo sulla sicurezza al centro polifunzionale del quartiere Ponticelli: l’assessore al ramo Antonio De Iesu, gli organi della Prefettura partenopea, l’Arma dei carabinieri, la Polizia di Stato, le associazioni aniracket del posto, le scuole e i consiglieri di Municipalità. A chiedere una presenza massiccia di forze dell’ordine su quella striscia di terra martoriata dalla criminalità è il capo dell’opposizione, l’avvocato Stefano Marzatico che conosce a fondo le criticità dei tre quartieri che compongono la sesta Municipalità di Napoli (Ponticelli, Barra, San Giovanni): «Di tavoli sulla sicurezza ne sono stati fatti tanti ma senza alcun riscontro, si finisce quasi sempre di parlare d’altro soprattutto dei problemi che ormai conosciamo. Si dovrebbe, invece,  parlare solo ed esclusivamente della lotta alla criminalità organizzata e del perché questo territorio è in perenne guerra da oltre 30 anni.  Abbiamo bisogno di uomini, di divise e sistemi di videosorveglianza altrimenti è una lotta impari. Non possiamo pretendere che questo lavoro lo facciano i cittadini e le associazioni impegnati già sul territorio da anni.  Lo Stato dimostri la sua forza in tutte le sue funzioni. Dimostri di non averci abbandonato. I cittadini hanno donato il sangue allo Stato, le loro coscienze sono pulite. «Questa è una partita che solo lo Stato può vincere altrimenti dimostrerà di aver fallito».

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche