mercoledì 24 Aprile 2024
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Prc: “Sul caso Centro Liguori dalla maggioranza uno ‘schiaffo’ ai disabili”

Dal circolo di Rifondazione Comunista di Sant’Anastasia riceviamo questa nota che di seguito pubblichiamo.

SANT’ANASTASIA. Nella giornata di ieri, in un tardo pomeriggio, nell’aula Consiliare di palazzo Siano, si è
discusso sulla riduzione degli spazi dedicati alle attività sociali del Centro Liguori.

Tale
soluzione, ricordiamo a quanti non ne siano ancora a conoscenza, è stata partorita dalle
eccelse menti dell’attuale amministrazione Abete per dare una nuova sistemazione alla
locale tenenza dei Carabinieri, che a quanto pare, dovrà lasciare l’immobile di Via Antonio
D’Auria.
In quest’ultimo Consiglio Comunale, che tanto per cambiare si è chiuso con un nulla di
fatto, si è deciso di formare una “super” commissione, la quale deciderà sul destino di tutte
le associazioni che occupano, attualmente, il Centro Polifunzionale Liguori.
A nostro avviso, e lo dichiariamo convintamente, la costituzione di tale commissione ci
appare come l’ennesimo schiaffo alla dignità di chi vive una disabilità e di chi la accudisce,
dagli operatori sociali ai familiari dei ragazzi. È un ulteriore gesto di umiliazione, che
manco a ripeterlo, rientra in quella logica di immobilismo ed inettitudine che ha
caratterizzato le politiche sociali di questi ultimi anni.
Ci appare elementare, più che doveroso, il non sedersi a nessun tavolo, se il Sindaco, o
chi ne fa le veci, non abbia prima dichiarato pubblicamente e senza ombre, la sua totale
opposizione alla riduzione degli spazi del Centro Liguori.
Inoltre, riteniamo particolarmente grave che, nella conferenza stampa svoltasi domenica
scorsa, non siano state invitate, a dibattere sull’argomento, i propri alleati di campagna
elettorale, ma di aver scelto come spalla chi invece, nella stessa tornate elettorale, era un
proprio antagonista. Riteniamo spiacevole, in egual misura, il fatto di non aver consultato i
propri alleati sulla possibilità di partecipare alla suddetta commissione. Una commissione
che, e di questo ne siamo certi, servirà soltanto ad allungare i tempi creando degli alibi a
chi, di fatto, ha già preso una decisione.
Attraverso la sua pagina personale, Ciro Pavone, il portavoce del Sindaco, il suo staffista,
portaborse, vice Sindaco o nuovo super eroe, non sappiamo ben dargli una qualifica vista
la sua poderosa versatilità, ha dichiarato che il Centro Liguori gode di spazi molto ampi, e
che con un’eventuale restringimento di questi, le attività delle associazioni non ne
risentiranno, di conseguenza, tale scelta, appare, a loro, percorribile.
Insomma, non c’è altro da aggiungere. I giochi sembrano abbondantemente chiusi.
Per questo, noi del locale Circolo di Rifondazione Comunista, ci opponiamo fortemente a
questa scellerata decisione, e manifesteremo, con tutte le modalità, il nostro estremo
disprezzo verso chi assumerà tale soluzione o la condividerà.
Semmai si dovesse davvero argomentare un cambiamento che tocchi il Centro Liguori, si
dovrebbe auspicare di un ampliamento di quelle aree dedicate alle attività, di certo non di
un ridimensionamento. Si dovrebbe programmare un maggior sostegno alle sue iniziative
sociali, un adeguamento dignitoso della struttura ed un affiancamento delle Istituzioni
locali che sia concreto e collaborativo.
Colpire i più deboli, far ricadere su di loro le colpe di una cattiva ed incompetente gestione
della cosa pubblica, è un gesto esecrabile.
Invitiamo, quindi, i colleghi dell’opposizione, coloro che condividono in parte o totalmente
questo nostro scritto, ad astenersi da qualsiasi ridicola commissione se prima il Sindaco, o
chi di loro lo rappresenti ufficialmente, non dichiari apertamente l’intoccabilità del Centro
Liguori. Vogliamo una presa di posizione netta, inequivocabile.
Ricordiamo che le Politiche Sociali sono un argomento serio. Le politiche sociali vanno
esposte alla luce del sole, perché come ogni bel fiore, deve avere la sua dose di
luminosità. Non sono giocattoli da lasciare nelle mani di giovani rampanti.

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