SCISCIANO. Facebook è stato utile ad individuare i responsabili di una rapina aggravata, compiuta con una spranga e minacciando di morte la giovane vittima. I due malviventi questa notte sono finiti in manette grazie alle minuziose e serrate indagini dei carabinieri. I militari della Stazione di San Vitaliano (agli ordini del maresciallo Vinicio Pesapane) hanno arrestato per rapina aggravata, due uomini di 33 e 36 anni, uno residente a Saviano e l’altro a Palma Campania, già noti alle forze dell’ordine. Il fatto risale al 9 giugno, a Scisciano i due rapinarono l’auto ad un 25enne del posto dopo averlo minacciato di morte e con una spranga di ferro gli hanno spaccato il parabrezza del veicolo per portarglielo via. Il giovane ha denunciato i fatti ai militari che hanno subito avviato le indagini braccando i due costringendoli ad abbandonare poco dopo l’auto sottratta. Gli uomini del maresciallo Pesapane hanno raccolto le descrizioni dalla vittima e intuito che i rapinatori potessero essere due soggetti già conosciuti per reati simili. Ne hanno analizzato i profili social e ottenuta conferma sulla loro identità hanno informato l’autorità giudiziaria che in breve tempo ha emesso una misura cautelare. Il Gip del tribunale di Nola ha, infatti, concordato le risultanze investigative ed ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita appunto stanotte. Tradotti al carcere di Poggioreale i due dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata.
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