AVELLINO. Prende il via, da Avellino, la campagna elettorale per le regionali della lista “Fare Democratico – Popolari”, con la presentazione ufficiale dei candidati irpini, alla quale hanno partecipato Ciriaco De Mita, Giosy Romano e Giuseppe De Mita.
«Lo sforzo che deve compiere la politica – ha affermato l’ex presidente del Consiglio, De Mita – è mettere insieme la comunità, costruire una proposta per i territori. Interpretare un ruolo istituzionale infatti non significa esercitare un potere, ma compiere un lavoro che abbia ricadute concrete per i cittadini. Senza un pensiero organico, con radici solide e la capacità di leggere il presente, non si va da nessuna parte. E’ per questa ragione che invito le persone a riflettere bene prima di esprimere il proprio voto. Troppo spesso ci si candida, senza un retroterra culturale, ma solo per convenienza. Basta guardarsi intorno per rendersene conto. Per noi, invece, è cominciato un percorso nuovo, che guarda al popolarismo e si pone l’obiettivo di aggregare altre energie. ».
Il leader di Fare Democratico, Giosy Romano, ha invece evidenziato le motivazioni sulle quali è nata la convergenza tra i due movimenti politici che hanno dato vita alla lista: «Qui sono a casa mia. Come insegna De Mita, le azioni si compiono solo in conseguenza di un pensiero ed è questo quello che è accaduto con la corsa sinergica tra Fd e Popolari. Siamo fortemente convinti di riuscire a cogliere il risultato elettorale. La presenza, all’interno di ogni nostra lista, delle migliori energie dei territori è una garanzia per i cittadini».
«Siamo da tempo impegnati – ha ricordato Giuseppe De Mita – in un cammino, il cui obiettivo è mettere insieme esperienze politiche affini per una costituente di Centro. Un percorso non semplice, che può essere condizionato dalle congiunture politiche, ma che invece deve sforzarsi di guardare lontano. La politica, come la intendiamo noi, non è rincorrere il consenso e le situazioni di comodo, in cerca di una collocazione. Di fenomeni politici estemporanei volti esclusivamente alla conquista della gestione e delle poltrone ne abbiamo visti tanti, tutti nel segno di un presunto quanto inconsistente rinnovamento, dal renzismo al salvinismo, passando per il grillismo. Noi vogliamo ricostruire la politica come luogo di confronto e proposta ed un partito come forma di partecipazione».
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
