giovedì 25 Aprile 2024
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Regionali, Graziella Pagano: “IV, partito che scommette sul cambiamento”

NAPOLI. Tra poche ore inizia il silenzio elettorale per l’imminente tornata che si terrà il 20 e 21 settembre 2020 e abbiamo ascoltato l’ex senatrice Graziella Pagano, coordinatrice di Italia Viva a Napoli. La Pagano, donna combattiva e schietta, è laureata in filosofia ed è stata presidente della commissione cultura in consiglio comunale, senatrice per ben 4 legislature, ha ricoperto la presidenza del gruppo Pd in Senato ed è stata responsabile d’aula. Assessore comunale nella giunta Iervolino, ex presidente del PD regionale nel suo passato politico anche l’ esperienza da parlamentare europea. Storica esponente della sinistra italiana, Graziella Pagano ci parla dell’impegno di Italia Viva (il partito fondato dal senatore Matteo Renzi) alle prossime Regionali, il suo No al Referendum e poi le comunali 2021 nella città di Napoli che vedranno finire ben due legislature consecutive di De Magistris

La prima volta di Italia Viva in lizza per la Regione Campania, com’è l’inizio della “scalata” politica nei nostri territori?

Per Italia Viva queste elezioni rappresentano un primo banco di prova. Certo per una forza giovane che è nel pieno dell’organizzazione, affrontare questa prova è stata impegnativa e non priva di difficoltà, ma abbiamo dalla nostra l’entusiasmo della sfida e i candidati che hanno fatto squadra.

Perchè i campani dovrebbero votare il partito di Matteo Renzi?

Intanto Italia Viva non è il Partito di Renzi, ma un partito riformista che scommette sul cambiamento, su quelle riforme anche le più piccole che facciano fare passi in avanti al Paese. Per la Campania il voto ad “IV” permetterebbe di rafforzare la linea ‘del fare’ messa in campo dal presidente De Luca e contrastare la linea populista e confusionaria o il benaltrismo che spesso caratterizza anche la migliore sinistra.

Referendum, lei è una grande sostenitrice del No, ci può spiegare le sue motivazioni?

Voto no al referendum perché non è una riforma ma un manifesto anticasta. Non affronta il vero tema della funzione delle due camere ma si limita ad una sforbiciata senza affrontare i correttivi necessari. Il voto è importante perché si tratta dell’assetto democratico dell’Italia.

L’anno prossimo le comunali a Napoli, Italia Viva sarà presente?

La sfida per una Napoli che ritorni ad essere una capitale del mediterraneo, liberandosi di questa idea stracciona perseguita dal Sindaco che ha ridotto Napoli ad una caricatura di se stessa, ci vedrà in campo con le nostre idee e con uomini e donne pronti a confrontarsi con tutti quelli che vorranno cambiare Napoli.

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