MARIGLIANO. Un lavoro importante di mappatura e riscontro che servirà poi a far le opportune attività di bonifica, quello che sta portando avanti da mesi la polizia locale di Marigliano grazie all’utilizzo dei droni. Lavoro che gli agenti, guidati dal comandante il maggiore Emiliano Nacar, stanno effettuando con il supporto tecnico e strumentale della agenzia di sviluppo dell’area nolana nel 2020 presieduta da Vincenzo Caprio.
“Questa mappatura cosi importante ci restituisce siuazione in cui versa circa il 40 percento del territorio”, commenta il comandante Nacar, “Siamo nel 2021 con obiettivo di coprire il 100 per cento per creare la mappa ed il catasto dei rifiuti per identificare tutte le aree coperte da rifiuti abbandonati nel corso degli ultimi 20 anni. Una volta identificate le aree intere, e proceduto agli accertamenti con gli uffici competenti, saranno intraprese le attività di bonifica compatibilmente con le risorse del Comune. Nel contempo, come primo risultato l’area sottoposta a sequestro a via Ponte dei Cani nel luglio 2020 e’stata dissequestrata per la bonifica da parte di Gori”. Lavoro che non si è certo fermato e che anzi riprenderà considerato che Nacar, è anche stato nominato a rappresentare 18 Comuni nella cabina di regia Terra dei fuochi incaricato dal vice prefetto Filippo Romano per il contrasto al fenomeno dei roghi dei rifiuti in Campania.
“Dalla prossima settimana dopo la pausa inizieranno le attività di nuovo legate alla Cabina di Regia Terra dei Fuochi”, conclude Nacar, “in tutta area di Napoli E Caserta e un nuovo sorvolo a Marigliano e Nola anche con altre forze di Polizia per i Regi Lagni”.
Nel dettaglio la relazione inerenti l’attività di perlustrazione svolta coi droni riporta che nel settore territoriale a nord del nucleo urbano di Marigliano sono state oggetto di monitoraggio le aree comunemente caratterizzate da scarichi illegali ed incendio di rifiuti indifferenziati. Si tratta di siti dove vengono abbandonati i rifiuti e si localizzano principalmente lungo strade periferiche isolate e alvei della rete dei Regi Lagni Nolani. “I siti di scarico illegale dei rifiuti, da piccoli a medi in termini di dimensioni”, si legge nella relazione, “sono caratterizzati generalmente dalla presenza di rifiuti urbani indifferenziati con a tratti rifiuti speciali e pericolosi. In alcuni casi gli scarichi non sono localizzati ma distribuiti su aree più vaste. Alcuni siti sono caratterizzati dalla presenza di residui di incendi di materiale abbandonato. Questa pratica si associa e si estende, generalmente nel periodo estivo, anche all’incendio di sterpaglie ed altra vegetazione arborea”. Pessime abitudini che si punta a cancellare con l’assiduo lavoro del comando di polizia locale mariglianese.