Casamarciano. Da Aristofane fino a Shakespeare ed Eduardo: quando lo show non dimentica le guerre ed i diritti delle donne
Serate vip con Marisa Laurito, Vincenzo De Lucia e Gianfranco Gallo
Il sindaco Clemente Primiano: “Le nostre radici per promuovere le aree interne”
Dal 1° al 7 settembre 2025 il Borgo di Santa Maria del Plesco si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per la XV edizione del Festival Nazionale del Teatro – Città di Casamarciano, con spettacoli rigorosamente gratuiti ogni sera alle ore 20.30 fino ad esaurimento posti. “Siamo una comunità inclusiva dove – spiega il sindaco Clemente Primiano – ciascuno è ospite privilegiato. Ecco perché continuiamo lungo la strada che abbiamo scelto fin dall’inizio: nessun biglietto d’ingresso affinchè tutti possano godere di un momento di relax oltre che di arricchimento culturale”.
Il cartellone 2025 si apre il 1° settembre con Lisistrata di Aristofane, portata in scena dalla compagnia Progetto Donna ODV di Firmo, mentre il 2 settembre sarà la volta di Shakespeare con Le allegre comari di Windsor interpretate dalla compagnia Artemisìa Teatro di Bari. Il 3 settembre il pubblico potrà assistere a ’A Tempesta, un suggestivo incontro tra William Shakespeare ed Eduardo De Filippo proposto dalla compagnia Imprevisti e Probabilità di Formia. Il 4 settembre il festival torna alle origini con la compagnia di casa Hyria che presenta A che servono questi quattrini di Armando Curcio, nell’adattamento curato da Giovanni Cavaccini.
Dal 5 settembre il palcoscenico allestito quest’anno nel chiostro del complesso badiale di Santa Maria del Plesco, cuore del suggestivo borgo si illuminerà con i grandi nomi: Gianfranco Gallo con lo spettacolo Captivo, un intenso viaggio tra musica e parole; il 6 settembre il trasformismo e la comicità di Vincenzo De Lucia con Squilla il telefono; e il gran finale il 7 settembre con Marisa Laurito e Gianni Conte, accompagnati dal maestro Marco Persichetti, nello spettacolo musicale Nuie simm’ ’e do’ Sud.
Una settimana che attraversa i grandi classici – da Aristofane a Shakespeare fino a Eduardo – e le voci più amate del panorama contemporaneo, offrendo al pubblico la possibilità di vivere gratuitamente la magia del teatro in una cornice unica e suggestivo. Novità assoluta dell’edizione 2025 dell’evento sarà il dopo Festival che vedrà protagonisti artisti musicali emergenti del territorio: iniziativa in linea con l’obiettivo della valorizzazione delle risorse e delle vocazioni locali.
Il Festival affonda le proprie radici nella grande tradizione della commedia dell’arte, di cui il celebre manoscritto di Annibale Sersale rappresenta una testimonianza secolare. È a questa eredità che Casamarciano guarda ogni anno per rinnovare il legame tra il teatro e la comunità, facendo convivere sullo stesso palco le migliori compagnie amatoriali – selezionate in collaborazione con la Compagnia Teatrale Amatoriale Hyria, diretta da Giovanni Cavaccini – e grandi protagonisti della scena nazionale.
“Investire in cultura significa investire nello sviluppo del territorio. Il nostro Festival – dichiara il sindaco di Casamarciano, Clemente Primiano – si ispira a radici profonde e diventa oggi occasione di crescita e riconoscibilità per la comunità. È anche un contributo concreto alla valorizzazione delle aree interne, che attraverso eventi di qualità possono attrarre visitatori, generare economia e rafforzare un’identità culturale e territoriale messa a rischio dalla denatalità e dallo spopolamento delle nostre zone. Portare in scena compagnie amatoriali accanto a protagonisti come Marisa Laurito, Vincenzo De Lucia e Gianfranco Gallo significa raccontare la vitalità di un borgo che unisce memoria e futuro. E soprattutto significa offrire a tutti, gratuitamente, la possibilità di vivere il teatro come esperienza collettiva e identitaria, nel cuore di Santa Maria del Plesco. Ecco perché rispetto ad un evento ormai consolidato puntiamo a mettere in campo nuove strategie in grado di calamitare ancor di più l’interesse e non solo una settimana all’anno. Penso anche alla realizzazione di un teatro, struttura che dovrà diventare fucina di talenti e palestra per chi ama la commedia dell’arte”
Il Festival è organizzato dal Comune di Casamarciano è inserito nel cartellone degli eventi della Città Metropolitana di Napoli. Evento in collaborazione con Mettiamo al massimo in collaborazione con la federazione italiana teatro amatoriale







