venerdì 29 Marzo 2024
HomeCronacaS.Anastasia. Ditta stocca illegalmente i rifiuti, scatta il sequestro dei carabinieri

S.Anastasia. Ditta stocca illegalmente i rifiuti, scatta il sequestro dei carabinieri

Sant’Anastasia. Una ditta stoccava illegalmente dei rifiuti, dopo il blitz dei carabinieri scatta il sequestro dell’area e delle attrezzature. Una ditta di stoccaggio e recupero di rifiuti in via Coscialonga teneva scarti plastici e legnosi stoccati in area non autorizzata e priva di dispositivi antincendio.
lo hanno scoperto i carabinieri del N.o.e. di Napoli e della locale Stazione nel corso di controlli per verificare il rispetto della normativa a tutela dell’ambiente in ditte del settore rifiuti. Alla luce delle irregolarità riscontrate i carabinieri hanno denunciato l’amministratore della ditta, un 36enne del luogo, per gestione illecita di rifiuti speciali in area non autorizzata e omessa presentazione della s.c.i.a. antincendio. Sottoposti a sequestro un’area di circa 3mila metri quadrati, 17 cassoni, big bags contenenti circa 500 metri cubi di plastica e legno, 2 muletti e un ragno meccanico.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche