Sant’Anastasia. Non sono stati attenti abbastanza, hanno sversato abusivamente del materiale inquinante e rifuti di vario genere, lasciando però all’intero dei sacchi lettere ed altri particolari che potrebbero far risalire proprio a loro. Saranno scoperti così i responsabili dello sversamento illecito di rifiuti scoperto dagli agenti della polizia municipale nei pressi di Via Eduardo De Filippo a Sant’Anastasia.
I vigili urbani hanno trovato cumuli di rifiuti depositati ricoperti di vegetazione, lastre di eternit, materassi, pneumatici fuori uso ed altri materiali che contribuiscono all’inquinamento del paese, rientrante nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Una scoperta che porterebbe a pensare che siano stati finora inutili i controlli attraverso guardie ambientali, forze dell’ordine e videosorveglianza, ma così non è visto che la polizia municipale è costantemente impegnata sul territorio e dato che fronteggiare l’abbandono dei rifiuti urbani o anche di quelli pericolosi da parte di ignoti nonché la eliminazione di tutti i depositi abusivi è una chiara difficoltà. Sul posto sono intervenuti gli agenti Bartolo Scialò e Giovanni Legorano su segnalazione del sindaco in presenza del Presidente del Consiglio Mario Gifuni.
“All’interno dei rifiuti”, spiega Mario Gifuni, il consigliere comunale da sempre attento a questo tipo di problematica, “sono stati ritrovati degli indizi che possono far risalire ai responsabili dello sversamento. Particolare per il quale saremo in grado di accertare e sanzionare. Il rammarico è quello di vedere da una parte che i nostri sforzi di tenere il paese pulito rischiano di essere vanificati da episodi del genere, dall’altra che il Comune di Sant’Anastasia effettua controlli e bonifiche delle aree ma a beneficiare del ricavo delle sanzioni amministrative è la Provincia di Napoli”.

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