giovedì 25 Aprile 2024
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S.Anastasia. Riapertura scuola De Rosa, intervista a Saverio Barone

SANT’ANASTASIA. Con l’inizio del nuovo anno scolastico e le varie problematiche legate al Covid-19, le scuole del territorio devono far fronte a tante esigenze e diverse situazioni critiche. Saverio Barone, commercialista e dirigente del Comune di Somma Vesuviana, è il presidente del Consiglio d’Istituto della “Tenente Mario De Rosa” di Sant’Anastasia, a lui abbiamo posto delle domande per l’inizio del prossimo anno scolastico.

Presidente quali problematiche affronta il Primo Istituto Comprensivo “ Ten. Mario De Rosa“ per la riapertura prevista a settembre?

“I problemi sono molti, ma il più importante è quello della riorganizzazione degli spazi scolastici. Sul punto mi lasci ringraziare il Commissario Straordinario che in questi mesi sta guidando il nostro Comune, la dott.ssa Rodà ed il sub-commissario De Santis, grazie ai quali siamo riusciti a destinare nell’ex biblioteca comunale  le classi più numerose della nostra scuola primaria. Ringrazio la nostra preside Adele Passaro, che senza sosta sta preparando il nostro Istituto alla riapertura. Durante queste settimane di agosto, nei nostri plessi, si sono svolti piccoli lavori di manutenzione al fine di ricavare più spazio e garantire agli alunni le giuste distanze per iniziare la scuola. Il 14 settembre avremo la scuola pronta per la riapertura ma valuteremo nei prossimi giorni la necessità di un eventuale slittamento di qualche giorno, che saranno poi recuperati durante l’anno scolastico e che serviranno per l’allestimento delle classi con i nuovi banchi singoli.”

Come pensa che si possano tutelare i bambini e il corpo docente dai rischi di contagio del Covid-19?

“Il dirigente scolastico ha attivato tutti i protocolli di sicurezza che il ministero dell’Istruzione ha diramato. Oltre al problema degli spazi, si sono affrontati quelli della sanificazione dei locali, dei controlli all’ingresso, della pulizia delle mani e quello degli ingressi differenziati. Sono fiducioso, siamo pronti per partire anche perchè in questo periodo si è lavorato tanto.”

Che anno scolastico sarà quello che si aprirà a settembre?

Sarà sicuramente un anno difficile: per gli alunni, per il corpo docente, ma anche per le famiglie. Per gli alunni perché la scuola è principalmente stare insieme, fare gruppo, condividere, fare squadra. Ma oggi per difenderci dal Covid-19 occorre mantenere e garantire il distanziamento fisico. I nostri alunni capiranno e sono sicuro che sapranno comportarsi in modo responsabile. Questi mesi hanno imparato le regole che servono per il contenimento del contagio. Un anno difficile anche per il corpo docente, centinaia di insegnanti saranno chiamati ad un’ulteriore prova ma sono sicuro che ancora una volta, come durante il look-down, sapranno trovare la giusta strada tra il garantire gli alti livelli di istruzione che ha la nostra scuola e il giusto distanziamento fisico. Lo stesso vale anche per le famiglie, nessuno di noi lascia di buon cuore i propri figli a scuola sapendo che possono scoppiare focolai di contagio da un momento all’altro, ma come ho detto prima, occorre essere fiduciosi nella consapevolezza che si è fatto un buon lavoro e che sicuramente ripaga sempre.”

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