giovedì 18 Aprile 2024
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San Giorgio. Sport e legalità, scendono in campo più mille studenti

lSAN GIORGIO A CREMANO. 1500 studenti a scuola di legalità attraverso lo sport. Judo, scherma e giocodanza per imparare le regole e il rispetto dell’altro.

Quasi 1500 studenti degli istituti comprensivi della città a scuola di legalità. L’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, porta avanti la seconda fase di un progetto basato su “LEGALITÀ E SPORT”, ritenendo quest’ultimo una leva potente contro ogni forma di sopruso e al contrario a favore del rispetto delle regole.
Sono partiti oggi infatti e dureranno fino a marzo 2019 incontri dimostrativi e partecipativi di scherma, judo e giocodanza che si svolgeranno direttamente nelle scuole. A tenere gli incontri sono i maestri Espedito Tipaldi per la scherma, Giovanni Savarese per il judo e Manuela Forino per la disciplina giocodanza riservata ai piccoli delle scuole materne; eccellenze sangiorgesi che lavorano in sinergia con l’amministrazione al fine di diffondere i valori dello sport e il rispetto dell’altro. Le lezioni si svolgeranno con cadenza settimanale nei cinque istituti comprensivi e in Villa Falanga, anche sede Ambasciata Unicef.
La scelta di incentrare il progetto di legalità su tali discipline meno praticate, nasce dalla consapevolezza che judo, scherma, danza e precedentemente anche il kung fu, offrono una forte valenza educativa soprattutto sui più giovani, contribuendo ad “allenare” tre aspetti diversi del bambino: quello fisico, morale e intellettuale.
In particolare, il judo è una disciplina che insegna l’impiego dell’energia fisica e spirituale in ogni azione e quindi il raggiungimento dell’armonia fra le persone e il progresso comune, in team.
La scherma sviluppa i riflessi, l’elasticità, la reattività, la coordinazione dei movimenti e la percezione spaziale ma soprattutto insegna ad accettare le sfide nonchè ad elaborare strategie sempre diverse per prevenire e rispondere alle mosse dell’avversario.
Infine per la scuola dell’infanzia, il Laboratorio ha elaborato un vero e proprio percorso ludico didattico, chiamato giocodanza, in cui i bambini si avvicinano all’arte del movimento, ma con gli strumenti necessari per stimolare fantasia e immaginazione e quindi creatività.

“Intensifichiamo le attività di educazione e rispetto rivolte alle generazioni più giovani – spiega il sindaco Giorgio Zinno. Investiamo su di loro perchè diventino lo specchio di una comunità di persone capace di trasmettere e applicare i valori dell’integrazione, della socializzazione e della solidarietà. Lo sport ha un linguaggio universale – continua il Primo Cittadino – ed è per questo che ringrazio le associazioni sportive e i maestri che si impegnano sul nostro territorio con i nostri studenti, comprendendo l’importanza di diffondere tali principi e interpretando a pieno, insieme alle scuole, il senso di partecipazione attiva alla vita della città”.
“Gli studenti, i loro genitori e i dirigenti scolastici sono entusiasti di queste iniziative – conclude Michele Carbone, vicesindaco e assessore all’Istruzione. La ricerca di laboratori e discipline diverse dà un’impronta innovativa anche alle attività scolastiche, apportando innumerevoli benefici alla platea di piccoli alunni delle scuole sangiorgesi. In questo l’amministrazione Zinno, grazie al Laboratorio Città dei Bambini, è sicuramente all’avanguardia, ponendosi tra le città più attive in materia di politiche per l’infanzia”.

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